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In duecento al pranzo in Caritas con il vescovo Francesco

I volontari della cucina con il vescovo Lambiasi e il direttore della Caritas

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Volevamo fare un’esperienza di servizio con i ragazzi del nostro noviziato e questa ci è sembrata una bella opportunità di condivisione“. “Pensiamo che il servizio sia prima di tutto un dono che ci si scambia“. Così due capi scout del Rimini 10 ieri in Caritas per il tradizionale pranzo di Natale offerto ai poveri della città e a cui ha partecipato il vescovo Monsignor Francesco Lambiasi. Gli scout ma anche tanti altri volontari si sono messi a disposizione per servire gli oltre duecento ospiti presenti.

Per l’occasione un menù d’eccezione preparato dalla cucina, che ha avuto in dono anche degli astici e del cibo prelibato da offrire in tavola. “La povertà sta cambiando – ha detto don Renzo Gradara, direttore della Caritas diocesana -. I numeri di chi chiede aiuto sono in leggero calo, ma in realtà la povertà sta colpendo sempre di più le famiglie, sia straniere che italiane. Questo ha portato con se anche un cambiamento dei bisogni. Oltre al cibo, alla doccia ad un letto caldo che abbiamo sempre dato, le famiglie hanno problemi legati alla mancanza di lavoro, alla difficoltà di pagare bollette ed affitti. Come Caritas cerchiamo di rispondere a queste nuove esigenze”.

Queste giornate di solidarietà ci richiamano a far diventare le nostre giornate solidali. E’ importante avere uno sguardo sui poveri che cambi la nostra vita” – ha aggiunto il vescovo Monsignor Francesco Lambiasi che ha trascorso il pranzo tra i tavoli, parlando con gli ospiti e mangiando con loro.

 

Uno speciale del pranzo in Caritas, realizzato da Loris Menghi, sarà proposto venerdì all’interno dei Giorni della Chiesa, in onda alle 21.