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Ambiente Nazionale

Concessioni demaniali. Affronte: non è colpa dell'UE, Italia in 10 anni non si è mossa

In foto: Marco Affronte
Marco Affronte
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 19 dic 2017 11:04 ~ ultimo agg. 14:51
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Ospite della trasmissione di Radio Icaro Tempo Reale per presentare un incontro in programma mercoledì nella sala teatro del Lavatoio di Santarcangelo (via Ruggeri 34), l’europarlamentare Marco Affronte ha risposto anche ad una domanda sul tema delle concessioni demaniali. La vicenda, dopo lo stop del ddl al Senato a causa dell’ostruzionismo del centro-destra, è tornato al centro della campagna elettorale con polemiche e scambi di accuse tra i vari partiti.  “La Bolkestein – ricorda l’europarlamentare – è nata nel 2006, oltre 10 anni fa, e l’Italia era chiamata ad intervenire ma non lo ha fatto. Tre anni fa, ero in europarlamento da pochissimo, c’è stato un incontro proprio sulla Bolkestein in commissione e l’Ue disse di aver capito che in Italia la direttiva creava problema a 30mila piccole imprese e di essere pronta ad analizzare proposte alternative. Ma questo non è mai stato fatto e quindi dire che è colpa dell’Europa fa ridere. L’Italia è stata ferma, ha fatto passare il tempo e ora di nuovo si ferma. A questo punto l’Ue dice: << sono 10 anni che dovete fare questa cosa e ora dovete farla in un modo o nell’altro>>

Affronte mercoledì alle 20.30 presenterà a Santarcangelo un incontro nel quale interverranno gli autori del libro “Effetto Serra Effetto Guerra”, Antonello Pasini e Grammenos Mastrojeni. “La presentazione del libro sarà lo spunto per parlare di cambiamenti climatici e migrazioni a tutto tondo” – dice Affronte – “L’intento è quello di far capire come non ci si possa mai ritenere indifferenti a ciò che sta succedendo nel mondo, nemmeno se molto lontano, perché gli effetti si ripercuoteranno, indirettamente, su di noi. Grazie alla guida degli autori riusciremo a ricostruire la catena per la quale i cambiamenti climatici portano molte persone disperate alle porte dell’Europa. E’ tutto collegato. Speriamo di avere la sala piena: Santarcangelo è un paese pieno di gente curiosa e che ama le attività culturali. Mi auguro risponda.

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