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Attualità Provincia

Accoglienza migranti. Cgil, Cisl e Uil: sistema non funziona, appello al Prefetto

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 16 dic 2017 16:37 ~ ultimo agg. 16:53
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Il sistema di accoglienza riminese non funziona come dovrebbe sia per quanto concerne i soggetti privati che dovrebbero farsene carico sia per i soggetti istituzionali. A dirlo sono Cgil, Cisl e Uil di Rimini che chiedono la convocazione urgente da parte del Prefetto del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.
In una nota le parti sociali affermano che è “doveroso accogliere le persone richiedenti asilo nella nostra provincia” ed è quindi “indispensabile non solo denunciare ogni fenomeno di intolleranza quando esso si verifica, ma anche le strumentalizzazioni e le mistificazioni della realtà che avanzano da più parti nei confronti dei profughi”.
Secondo Cgil, Cisl e Uil la cattiva gestione dell’accoglienza sul territorio “crea un’immagine distorta del fenomeno attribuendo ai richiedenti asilo responsabilità che non sono loro e lasciando spesso libero campo a chi può e vuole approfittarsi della situazione”.
I sindacati fanno poi alcuni esempi concreti di questa malagestione: “accogliere i profughi in immobili vetusti ormai fuori dal mercato turistico, e da parte di soggetti improvvisatisi gestori d’ospitalità che lucrano sugli stanziamenti pubblici destinati all’accoglienza; si creano progetti di finta formazione, o di lavoro volontario che volontario non è perché sfrutta lo stato di bisogno; si lasciano in mezzo alla strada persone, in particolare giovani, senza fare nulla per tutto il giorno e che la popolazione individua solamente come sfaccendati, se non peggio; si nasconde il tema della fuoriuscita dall’accoglienza, che se non governata è fucina di indigenti e senzatetto”.
Proprio attraverso la convocazione del Consiglio Territoriale, luogo istituzionale nel quale poter monitorare il sistema di accoglienza, secondo i sindacati è possibile diffondere le migliori prassi messe in atto dai soggetti ospitanti e confrontarsi per arrivare a percorsi virtuosi.
Se vogliamo – concludono Cgil, Cisl e Uil – che sia mantenuta una civile convivenza, che queste persone non vadano ad infoltire le fila degli ultimi tra gli ultimi come status sociale ed economico, o non diventino preda del malaffare, bisogna intervenire per tempo attraverso buone prassi, ed il fattivo impegno di ogni soggetto a seconda delle proprie competenze e ruolo”.

Proprio il tema dell’accoglienza migranti a Rimini era stato al centro di una accesa discussione nella trasmissione di Icaro Tv Fuori dall’Aula

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