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All’asta Lamborghini donata al Papa. Parte del ricavato all’Apg23

Il Papa con don Aldo Buonaiuto (foto In Terris)

Anche la comunità Papa Giovanni XXIII beneficerà di parte del ricavato della vendita all’asta della Lamborghini Hurican donata questa mattina a Papa Francesco dalla casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese. Il Papa ha anche apposto la sua firma sul cofano dell’auto. Si tratta di  pezzo unico che verrà battuto all’asta da Sotheby’s e il ricavato consegnato direttamente al Santo Padre.

Con il ricavato verranno realizzati tre importanti progetti. In parte andrà a beneficio della ricostruzione della Piana di Ninive, parte alla Comunità Papa Giovanni XXIII, proprio nel decennale della scomparsa del suo fondatore don Oreste Benzi, per il progetto che aiuta le donne vittime della tratta e della prostituzione e parte alle due associazioni italiane che svolgono attività soprattutto in Africa, la Gicam di Marco Lanzetta (chirurgia della mano) e Amici del Centrafrica.

Rivolgo un immenso grazie a Papa Francesco per avere a cuore gli ultimi e gli scartati – commenta Giovanni Paolo Ramonda , Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII – Abbiamo ancora impresse negli occhi le immagini dell’incontro straordinario e sorprendente del Santo Padre con venti ragazze liberate dalla schiavitù della tratta. L’iniziativa di oggi si pone in linea di continuità con quel gesto di misericordia. È per questo che intitoleremo a lui una delle nostre Case di rifugio e accoglienza. Si chiamerà “Casa Papa Francesco”. 

Alla consegna era presente anche Don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità Apg23, impegnato nel recupero delle donne vittime della Tratta, salutato affettuosamente dal Pontefice.