4.131 metri quadri di fabbricati, 3.919 di strade, oltre 23.000 di terreni, tra aree di pertinenza e aree a verde. L’amministrazione mette in fila i numeri dei beni passati dalla proprietà dello Stato a quella del Comune tramite il Federalismo Demaniale. Dall’inventario aggiornato (da parte del Dirigente al Patrimonio) emerge che il 2017 è stato un anno record: 42 particelle catastali per un valore complessivo di oltre 6milioni, tra cui le più note sono un negozio nel centro civico I Portici in via XXIII Settembre, la porzione dell’ex colonia Enel e il triangolone del porto a Marina Centro. “Proprio quei beni, in particolare quelli nella zona mare – spiega l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini – sono elementi indispensabili a progetti di rigenerazione urbana come il Parco del Mare. E’ anche grazie al lavoro di relazione che ha portato all’acquisizione al nostro patrimonio di quei beni, che un’opera attesa da decenni finalmente nel 2018 aprirà i primi cantieri. Non solo: voglio sottolineare anche il lavoro portato avanti dagli uffici sul fronte del contrasto all’abusivismo edilizio e alle relative acqusizioni”.
L’atto dirigenziale comprende anche l’elenco dei terreni acquisiti da abusi edilizi: si tratta oltre 20mila metri quadri per un valore di 322.770 euro.