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Dulca Santarcangelo-Basket Cavriago 81-74, il commento di Riccardo Fornaciari

In foto: Riccardo Fornaciari vola a canestro (foto Alfio Sgroi)
Riccardo Fornaciari vola a canestro (foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 21 nov 2017 00:00 ~ ultimo agg. 00:01
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C’è chi lo chiama Sugar, per evidenti “meriti” nominali. C’è chi lo chiama Flash per la velocità. C’è chi lo chiama semplicemente Ricky perché è semplicemente lui e lo sta dimostrando allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. E c’è chi dopo il match contro Cavriago lo chiama MVP. Una prestazione da incorniciare per Riccardo Fornaciari che oltre ai 16 punti in campo, ha fornito una performance spezza-difesa andando in contropiede indecifrabili volte e chiudendo alla tabella punti importantissimi.

Siamo andati a trovarlo. Vediamo cosa ci ha detto.

Partiamo dal generale, ovvero dalla vostra prestazione di squadra contro Cavriago.
“Diciamo che mi aspettavo una vittoria per il momento di forma che stiamo attraversando e durante la partita abbiamo dimostrato di essere superiori atleticamente. È chiaro che in questo campionato si deve far fronte a tanta esperienza delle altre squadre e Cavriago ogni volta che noi andavamo in doppia cifra di vantaggio tornava sotto con triple o tiri dalla media che non ci facevano prendere mai il largo. Potevamo fare qualcosa in più è vero e sarei stato più felice se avessimo vinto di 15, ma ci prendiamo e ci teniamo questi due punti.”

Passiamo al particolare, ovvero alla sua di prestazione. Ha spezzato ritmi ed equilibri entrando e volando in contropiede e non solo.
“Sì, sono contento di aver potuto dimostrare quello che so fare e quello che Massimo mi chiede ovvero difendere forte e correre in contropiede. Sono stati bravissimi anche i miei compagni a servirmi con lanci che mi hanno permesso di segnare. Sono molto contento poi del fatto che Massimo (Bernardi, ndr) mi abbia dato molta fiducia in termini di minuti e voglio continuare ad allenarmi forte per fargli vedere quello che posso fare per il bene della squadra. Peccato per i tiri di tre punti che non sono entrati, che avrebbero potuto dare maggiore vantaggio alla squadra.”

Con “Picio” Bianchi è il nuovo arrivato in prima squadra. Come si è trovato da inizio anno a oggi?
“Le dirò la verità, il primo mese è stata dura. Lo è stato perché venivo da un tipo di ambiente diverso, con una pallacanestro diversa e venendo a Santarcangelo mi sono voluto rimettere in gioco. Devo dire però che fin da subito la squadra è stata grandiosa. È più di avere dei compagni negli spogliatoi, è avere degli amici. E questo mi è mancato molto nell’esperienza precedente. Questo è sicuramente il collettivo migliore da quando gioco nel basket senior e devo ringraziare ognuno dei miei compagni perché mi hanno inserito benissimo e perché ogni giorno siamo sempre più uniti ed è una cosa bellissima. Poi la struttura societaria è molto importante e permette la crescita soprattutto dei giovani e questo è sicuramente fantastico. Poi c’è Massimo che è super, mi sprona ad ogni allenamento, è tecnicamente molto preparato e nel tempo ci siamo imparati a conoscere. Sono veramente contento di essere sbarcato ai Dulca quest’anno.”

Cosa le dice coach Bernardi in allenamento in particolare?
“Mi dice di difendere alla morte per usare al meglio le mie caratteristiche fisiche e volare in contropiede senza pensare più di tanto. Ci sprona per dare sempre il meglio e questo credo sia fondamentale per il miglioramento mio e della squadra.”

Si sente migliorato da quando è arrivato?
“Mi sento migliorato soprattutto a livello difensivo. Lavoriamo spesso in settimana e ho capito che, nel mio caso specifico, tutto il mio gioco deve partire da lì, dalla difesa.”

Ora prossima partita, tosta a dire poco, con Rebasket.
“Prossima partita dove dovremo fare meglio della partita appena giocata. Andiamo incontro alla prima in classifica e vogliamo andare là e giocarcela. La prepareremo in settimana insieme a Massimo, ma vogliamo sicuramente i due punti. Anche perché nel mio vocabolario la parola sconfitta non esiste. Io voglio vincere sempre e questa è la mentalità che mi spinge ogni giorno ad andare ad allenarmi, vincere e migliorare.”

Si aspettava un inizio di campionato del genere?
“Se devo essere sincero sì. Prima dell’inizio avevo guardato un po’ il livello e sapevo che non sarebbe stato facile perché non ci sono squadre ammazza campionato, ma sono tutte molto esperte, con giocatori che hanno anche militato in campionati superiori e noi siamo molto giovani. Secondo me per il lavoro fatto fino a questo momento avremmo meritato qualche punto in più, ma ora guardiamo avanti alla prossima partita e pensiamo a portare a casa due punti fondamentali!”

MVP. Nella partita sì contro Cavriago, ma anche nella mentalità tutti i giorni insieme ai suoi compagni. Avere il faro puntato alla vittoria sempre. Non porsi limiti. Allenarsi per dimostrare il proprio valore e guadagnarsi sempre più fiducia del proprio allenatore. Volando magari anche sopra il ferro, il che non dispiace quasi mai in questo meraviglioso sport. Ricky è questo e tanto altro. E lo sta dimostrando e lo continuerà a dimostrare. Intanto ce lo godiamo con la mano sopra il canestro e la testa sul parquet.

Cristian Tartaglia
Addetto Stampa Angels Santarcangelo