Al dottor Roberto Burioni lo Jano Planco d'oro dell'ordine dei medici
Il primo “Jano Planco d’Oro” sarà consegnato il 2 dicembre al Grand Hotel di Rimini al medico Roberto Burioni. Il riconoscimento istituito nel 2017 dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia, vuole premiare chi ha dato lustro alla sanità riminese.
Il Dottor Burioni è noto per le sue pubblicazioni e per gli scontri, anche affrontati con una certa ironia, con i sostenitori della libertà di scelta in materia di vaccini. Il professore di microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano disse che “la scienza non è democratica”. Il suo nuovo libro s’intitola “La congiura dei somari” è il libro che Roberto Burioni ha scritto dopo aver duellato in tv sui vaccini e dopo aver aperto nel 2015 una pagina Facebook per smontare le paure dei no-vax. La sua pagina ha 300mila followers . Il primo libro era stato, un anno fa, ‘Il vaccino non è un’opinione’.
Oltre ad annunciare il nome del professionista premiato quest’ann0, Il dottor Maurizio Grossi, presidente dell’ordine dei medici ha anche illustrato i risultati dell’attività svolta nel triennio dalla commissione medica e odontoiatrica in merito a procedimenti disciplinari:
Nel triennio 2015-2017 l’ordine dei medici di Rimini ha radiato un medico, il dottor Vittorio Bianchi in seguito all’inchiesta sul doping per associazione a delinquere e violazione delle norme antidoping. Era stato arrestato nel giugno 2011 in quanto ritenuto al vertice di un’organizzazione che, attraverso l’utilizzo di ormoni e anabolizzanti, cercava di alterare le prestazioni sportive di atleti professionisti e non solo.
Un medico odontoiatra è stato interdetto per un anno perché faceva il prestanome per un’attività dai contorni poco chiari e uno sospeso per sei mesi per molestie sessuali. L’episodio risale al 2015 e il medico, che ora ha cambiato provincia d’esercizio, aveva tenuto tale comportamento mentre svolgeva il suo intervento di guardia medica.
Dal 2015 al 2017 sono stati 134 i nuovi medici chirurghi iscritti all’ordine (sono in totale 1834): 54 uomini e 80 donne. Solo 23 gli odontoiatri (che sono 368 in tutto), 16 maschi e 7 femmine.