Acquista abbigliamento on-line ma è un truffa. Carabinieri denunciano 38enne

Aveva preso contatti tramite messanger, la piattaforma di messaggistica legata a facebook, con un venditore e aveva acquistato indumenti per 200 euro pagati tramite la propria carta postepay ricaricabile. Dopo una lunga e inutile attesa e capendo di essere stato truffato, l’acquirente, un ragazzo di Talamello, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Novafeltria. Complesse indagini informatiche hanno permesso di risalire al finto venditore, un 38enne originario di Messina, ma residente nel pesarese, che è stato denunciato per truffa.

“L’indicazione di carte ricaricabili per ricevere pagamenti – spiega il capitano Silvia Guerrini, comandante della compagnia dei carabinieri di Novafeltria – è un campanello d’allarme di una possibile truffa. E’ bene che si sappia che pagare ricaricando una carta non è tra i metodi di pagamento accettati in commercio, in quanto non è possibile ricollegare la transazione al bene acquistato“.

Vittima, invece, della clonazione della carta di credito un giovane operaio di San Leo che si è accorto che dal suo conto mancavano circa 300 euro. Il ragazzo si è rivolto ai carabinieri di san Leo che sono risaliti al truffatore, un 36enne di Reggio Calabria. L’uomo è stato denunciato