Tre arresti in tre operazioni diverse. I Carabinieri pensano a chat di quartiere con i cittadini
I carabinieri di Riccione hanno intensificato i controlli sul territorio e hanno arrestato tre persone in tre diverse operazioni. In progetto c’è la volontà di coinvolgere di più i cittadini nella tutela della sicurezza.
Il primo arresto è stato quello di una spacciatrice 29enne, originaria di Roma e residente a Saludecio, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. In casa sua sono stati trovati 40 grammi di hashish, 18 di marijuana e soldi in contanti: mille euro. La ragazza era stata notata da una pattuglia dell’Arma a Cattolica mentre, in macchina, cedeva una dose ad un’altra persona in macchina. La donna è stata arrestata per detenzione e spaccio.
A Riccione invece, durante un normale controllo dei documenti, un albanese di 29 anni è stato arrestato perché clandestino in Italia, già espulso due volte dal nostro Paese e per due volte rientrato senza averne titolo. L’ultimo arresto, in ordine cronologico, è stato quello di malvivente di 25 anni, napoletano, già arrestatolo scorso agosto per reati legati agli stupefacenti. Doveva scontare i domiciliari ma ieri pomeriggio lo hanno intercettato a Rimini mentre faceva la spesa in un supermercato di Marina Centro. Il lavoro dei carabinieri sul territorio è capillare ma per renderlo più efficace serve potenziare la fiducia dei cittadini e coinvolgerli ancora di più nelle segnalazioni. Ma non parlategli di ronde o iniziative ‘fai da te’. I carabinieri – ha dichiarato il Capitano dei Carabinieri di Riccione Marco Califano – in accordo con le amministrazioni, stanno pensando invece a chat di quartiere collegate alle forze dell’ordine, come già succede in altre province romagnole.
(Il servizio questa sera alle 19.15 e 20.15 su Icaro tg canale 91)