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Speziali indagato per pubblicazioni oscene

Andrea Speziali

La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo nei confronti di Andrea Speziali, l’esperto d’arte 29enne, autore della diretta Facebook nella quale si riprendono gli ultimi istanti di vita di Simone Ugolini, il 24enne riccionese deceduto in seguito a un drammatico incidente in scooter, alle 4 di domenica mattina. Il Procuratore Paolo Giovagnoli lo ha iscritto nel registro degli indagati ipotizzando, come accusa, la violazione dell’articolo 15 della legge numero 47 del 1948 che regolamente le pubblicazioni a mezzo stampa

Il video postato su Facebook, i fotogrammi delle telecamere di sicurezza e la testimonianza del tassista, raccolta dalla Polstrada sono stati vagliati dal procuratore capo di Rimini, Paolo Giovagnoli, che ha aperto un fascicolo d’indagine anche per pubblicazione di immagini oscene laddove per oscene si intendono immagini raccapriccianti e impressionanti. Il lavoro degli inquirenti sarà quindi quello di valutare se, in base all’articolo 528 del codice penale, alla legge sulla stampa e alle norme sulla diffamazione, l’aver pubblicato su Facebook le foto di un ragazzo agonizzante dopo un incidente stradale, sia di rilievo penale. Speziali non è, invece, indagato per omissione di soccorso perché le registrazioni della sala operativa del 118 confermano che il tassista che stava transitando su via Veneto e si è fermato alla vista dell’incidente aveva già chiamato i soccorsi.

Secondo quanto riferito dagli agenti della Stradale, l’esperto d’arte sarebbe stato invitato più volte a interrompere la diretta Facebook fino a quando, su espressa richiesta dei sanitari che stavano tentando disperatamente di rianimare Ugolini, il 29enne è stato allontanato.

E’ stato sentito dalla Polizia stradale di Rimini Andrea Speziali, il 29enne di Riccione che ha filmato, fotografato e subito postato su Facebook il corpo riverso sull’asfalto del 24enne Simone Ugolini, morto di un incidente. Speziali, accompagnato al comando dal padre, ha raccontato di non essere stato il primo ad arrivare sul luogo dell’incidente, che i soccorsi erano già stati chiamati da un tassista e da altre persone prima di lui. In ogni caso, saranno le celle telefoniche e le registrazioni delle telefonate, oltre ai video di alcune telecamere in strada, a ricostruire quello che è accaduto immediatamente dopo lo schianto fatale.

Stando al video finito su Facebook, Speziali non è stato il primo ad arrivare. Per i parenti ci sarà tempo nei prossimi giorni per capire se e come agire per vie legali nei confronti dell’ autore del post acquisito dalla magistratura. Un “gesto gravissimo incomprensibile, inumano”, ha definito l’episodio il sindaco di Riccione, Renata Tosi, che ha annunciato l’ intenzione, in un’eventuale causa, di costituire il Comune parte civile.

Speziali, esperto d’arte e candidato alle ultime elezioni comunali, ha ricevuto diversi insulti sul web.