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Rimini Sanità

Il futuro dell'infermiere. Al Palas un convegno ricordando Antonietta Santullo

In foto: Antonietta Santullo (da un video Ipavsi)
Antonietta Santullo (da un video Ipavsi)
di Simona Mulazzani   
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dom 22 ott 2017 10:42
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Un pomeriggio di lavoro per il futuro della professione infermieristica, in Ausl Romagna sono circa 5900 gli infermieri di cui 1700 a Rimini, ricordando Antonietta Santullo. Antonietta, il direttore infermieristico e tecnico dell’Ausl di Rimini scomparsa il 21 maggio scorso. Per l’Ausl Romagna la Santullo si era occupata prevalentemente di formazione e ricopriva ruoli di rilievo nel mondo dell’associazionismo professionale infermieritico ed assistenziale nazionale.

Uno dei risultati cui teneva di più, e che aveva fortissimamente voluto perseguire, è stato il nido aziendale di Rimini, situato all’interno dell’ospedale e inaugurato ad inizio 2012.

Affinché il suo lavoro, la sua eredità, possa proseguire attraverso il lavoro dei colleghi l’Ausl Romagna ha deciso di organizzare il convegno “Il futuro aperto dell’infermiere. Idee per continuare il lavoro di Antonietta Santullo”. L’evento avrà luogo nel pomeriggio di martedì 24 ottobre, a partire dalle ore 14:30 nella sala “Il Castello”del Palacongressi di Rimini.

Tra i relatori i professori Francesco Taroni e Paolo Chiari dell’università di Bologna. Ci saranno anche relazioni su interventi di esperienze concrete rappresentare da Infermieri dell’AUSL della Romagna.

Per ricordare Antonietta le sarà intitolato l’asilo aziendale dell’Infermi di Rimini che si chiamerà “Belnido Antonietta Santullo“.