Diritto alla firma. "Firmo quindi sono" incontra l'Amministrazione Comunale
Prosegue l’iniziativa lanciata dal riminese Simone Parma, “FIRMO QUINDI SONO”, per il diritto alla firma delle persone con disabilità.
Martedì scorso Ivan Innocenti (Associazione Luca Coscioni) e Grazia Zavatta (Associazione UILDM), madre di Simone Parma, hanno incontrato l’amministrazione del Comune di Rimini nelle persone dell’Assessore Eugenia Rossi di Schio con delega Innovazione Digitale-Ricerca e Sviluppo-Servizi Civili, Enrico Bronzetti responsabile dei Servizi Demografici, il Sanzio Oliva responsabile U.O. Gestione Sistema Informatico.
Il tema affrontato è stato la vita indipendente e l’applicazione delle raccomandazioni ministeriali emanate con Circolare Ministeriale AgID (Agenzia Italia Digitale) n. 3/2017 del 07 luglio 2017 seguito dall’iniziativa “Firmo quindi sono”.
“Evidenziate alcune lacune – si legge nel resoconto di Firmo quindi sono – è stato chiesto all’amministrazione di dare corso alle raccomandazioni AgID in quanto frutto dell’iniziativa di cittadini riminesi e importante conquista per i diritti delle persone disabili di tutto il paese. Nello specifico si è chiesto che il nostro Comune divenga realtà pilota, modello per tutto il Paese, dell’applicazione della circolare intraprendendo i percorsi necessari per il suo recepimento. Come atto iniziale si è proposto di recepire la circolare con specifica delibera di giunta che dia incarico agli uffici preposti dell’amministrazione. Si è proposto di promuovere e istituire un tavolo di lavoro e confronto composto dai responsabili del Comune di Rimini e i funzionari AgID.
Si è chiesto poi di ricordare in una occasione pubblica Simone Parma, promotore dell’iniziativa “FIRMO QUINDI SONO”, scomparso il 4 novembre del 2015, che con il suo impegno civile ha permesso l’evoluzione delle sensibilità istituzionali nell’elaborare e garantire ulteriormente il diritto ad una vita indipendente per tutte le persone”.