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Diritto alla firma. "Firmo quindi sono" incontra l'Amministrazione Comunale

In foto: Simone Parma
Simone Parma
di Redazione   
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ven 6 ott 2017 13:50 ~ ultimo agg. 14:19
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Prosegue l’iniziativa lanciata dal riminese Simone Parma, “FIRMO QUINDI SONO”, per il diritto alla firma delle persone con disabilità.

Martedì scorso Ivan Innocenti (Associazione Luca Coscioni) e Grazia Zavatta (Associazione UILDM), madre di Simone Parma, hanno incontrato l’amministrazione del Comune di Rimini nelle persone dell’Assessore Eugenia Rossi di Schio con delega Innovazione Digitale-Ricerca e Sviluppo-Servizi Civili, Enrico Bronzetti responsabile dei Servizi Demografici, il Sanzio Oliva responsabile U.O. Gestione Sistema Informatico.

Il tema affrontato è stato la vita indipendente e l’applicazione delle raccomandazioni ministeriali emanate con Circolare Ministeriale AgID (Agenzia Italia Digitale) n. 3/2017 del 07 luglio 2017 seguito dall’iniziativa “Firmo quindi sono”.

“Evidenziate alcune lacune – si legge nel resoconto di Firmo quindi sono – è stato chiesto all’amministrazione di dare corso alle raccomandazioni AgID in quanto frutto dell’iniziativa di cittadini riminesi e importante conquista per i diritti delle persone disabili di tutto il paese. Nello specifico si è chiesto che il nostro Comune divenga realtà pilota, modello per tutto il Paese, dell’applicazione della circolare intraprendendo i percorsi necessari per il suo recepimento. Come atto iniziale si è proposto di recepire la circolare con specifica delibera di giunta che dia incarico agli uffici preposti dell’amministrazione. Si è proposto di promuovere e istituire un tavolo di lavoro e confronto composto dai responsabili del Comune di Rimini e i funzionari AgID.

Si è chiesto poi di ricordare in una occasione pubblica Simone Parma, promotore dell’iniziativa “FIRMO QUINDI SONO”, scomparso il 4 novembre del 2015, che con il suo impegno civile ha permesso l’evoluzione delle sensibilità istituzionali nell’elaborare e garantire ulteriormente il diritto ad una vita indipendente per tutte le persone”.