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Sicurezza. Sadegholvaad: violenze di Miramare spartiacque dell’estate

la II commissione dedicata al tema sicurezza

Sicurezza e ordine pubblico sono stati il tema della II commissione consigliare, presieduta dal consigliere leghista Cristiano Mauri, che si è svolta nel pomeriggio a Rimini. Benché non specificatamente legata ai recenti episodi di cronaca, la discussione è presto virata sulle violenze di Miramare.

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Lo spartiacque dell’estate riminese è stato il 26 agosto, giorno del doppio stupro e dell’aggressione a Miramare. Fino ad allora non c’erano stati episodi eclatanti mentre da quel momento la percezione di sicurezza, anche per l’opinione pubblica, è tragicamente cambiata. A dirlo l’assessore Jamil Sadegholvaad.
Se dovesse passare il messaggio che Rimini è una città insicura le ripercussioni sul turismo sarebbero devastanti” è il monito di Luigi Camporesi di Obiettivo Civico che chiama in causa anche il tema terrorismo e ipotizza il potenziamento della vigilanza in spiaggia, anche privata, come elemento di offerta turistica.
Chi delinque percepisce Rimini come un posto in cui si può fare” è l’attacco di Matteo Zoccarato della Lega che chiede al comune di dare segnali forti, tornando sul tema delle microaree e dei richiedenti asilo (a Rimini ce ne sono i due terzi dell’intera provincia): “si dovrebbero controllare e multare le cooperative che perdono di vista i propri ospiti” dice, ricordando i casi di profughi sorpresi ad esempio, a fare i venditori abusivi.
Secondo il presidente della Cooperativa Bagnini Rimini Sud Mauro Vanni (invitato ad intervenire), da almeno un paio d’anni l’arenile in orario diurno e con le iniziative messe in piedi dagli operatori fino a l’una di notte, è diventato più sicuro: merito anche del nucleo antiabusivismo della municipale che ha contribuito a ridurre il fenomeno. Per la fascia l’una – cinque del mattino il discorso è diverso: vige il divieto d’accesso all’arenile, alcuni bagnini si sono dotati di vigilanza e da quest’anno c’è l’obbligo di illuminare la parte più a monte degli stabilimenti. “Ma siamo disposti a collaborare ancora” dice Vanni, specificando però che le violenze del 26 agosto non possono essere prese a paradigma dell’ordine pubblico riminese perché compiute da vere e proprie “schegge impazzite”.
Se non viene fatto rispettare, il divieto d’accesso all’arenile non serve” secondo Carlo Rufo Spina di Forza Italia che propone di posizionare telecamere di sorveglianza collegate alla centrale operativa dei Vigili su tutti gli accessi.
Di videosorveglianza, ma su tutta la battigia, parla anche Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia spiegando che il connubio con l’illuminazione potrebbe dare un messaggio importante di deterrenza: “se vieni in spiaggia sei subito identificato”. Renzi chiede anche al comune di istituire un ufficio sicurezza al quale i cittadini possano presentare le proprie segnalazioni.
Sull’arenile, dal porto fino a Miramare, di telecamere ce ne sono già 130, spiega Vanni.
La sicurezza è un interesse di tutti e non solo di alcune parti politiche” secondo Simone Bertozzi del Pd che ricorda (pur dicendo di non essere un estimatore del “Grande Fratello”) i 250mila euro stanziati per 30 nuove telecamere.
Saranno posizionate in punti strategici specie del forese dove ancora non ce ne sono, chiarisce Sadegholvaad evidenziando invece la difficoltà di coprire con la videosorveglianza 15 km di arenile e l’impossibilità, per la presenza di attrezzature e manufatti, di illuminarlo pienamente. Da più parti è stata chiamata in causa la deficitaria situazione della polizia di stato priva di sede e numero di uomini adeguato. Un problema ventennale, spiega l’assessore a cui nessun governo ha dato risposte. Piena condivisone con Camporesi in tema di terrorismo: “servono azioni preventive” spiega Sadegholvaad ipotizzando il posizionamento di jersey e orsogrill e il potenziamento, in stile Molto Street Parade, anche della vigilanza privata.

In commissione anche il comandante della polizia municipale Andrea Rossi che ha presentato i numeri dell’attività del Corpo. Tra gli altri, ci sono stati due appartamenti sequestrati per sovraffollamento, 19 verbali da 10mila euro per prostitute e clienti legati alla depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico (oltre a 312 verbali per inottemperanza all’ordinanza sindacale). 240 le sanzioni comminate ai pallinari con 80 richieste di foglio di via. Per quanto riguarda gli alcolici ci sono state 42 sanzioni per vendita dopo le 22, 7 per vendita a minori e quattro minimarket recidivi chiusi per 15 giorni. Nella lotta ai bazar in zona mare si segnalano invece 93 sanzioni per occupazione di suolo pubblico con 22 recidivi per i quali è scattata la chiusura di un giorno. Infine l’abusivismo commerciale: 1.071 i sequestri di cui 16 penali.


I dettagli sull’attività di polizia municipale

Sovraffollamento appartamenti
Chiesto il sequestro di 3 appartamenti, disposto in due casi (via Gambalunga e via Coletti, il terzo in via Giovanni XXIII)

Prostituzione
Oltre all’applicazione del Regolamento di Polizia Urbana (art 32 sulla contrattazione di prestazioni sessuali), all’applicazione dell’ordinanza sindacale, alle sanzioni per il codice della strada (intralcio al traffico), quest’anno l’Amministrazione ha introdotto la contestazione dell’ art. 527 del codice penale che, ora depenalizzato, punisce gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione amministrativa fino a 10.000 euro. I risultati parlano di:
19 verbali a prostitute e clienti per la contestazione del reato depenalizzato
312 verbali per inottemperanza all’ordinanza (400 euro)
10 verbali per violazione dell’articolo 32 del regolamento di Polizia Urbana (1000 euro per i clienti, 200 per la prostituta)
64 verbali per violazione al codice della strada (28 euro)

Pallinari
Prima dell’estate è stata realizzata una campagna informativa rivolta ai turisti. Il regolamento prevede sanzioni da 1000 euro agli organizzatori e da 50 euro per i giocatori. Quest’anno inoltre la Municipale ha avviato la richiesta di foglio di via per i pallinari identificati. I risultati:
240 verbali
34 sequestri di denaro per un totale di 2500 euro
80 segnalazioni alla questura per la richiesta di foglio di via

Abusivismo commerciale
Quasi scomparso il fenomeno del commercio abusivo stanziale (se non per qualche episodio in zona nord) e notevolmente ridotto la vendita di marchi contraffatti:
– 1071 sequestri di cui:
– 1055 amministrativi
– 16 penali

Occupazione suolo pubblico
E’ stata avviata una campagna straordinaria, preceduta da un’adeguata informazione e comunicazione ai titolari delle attività, per tutelare e mantenere il decoro urbano.
452 controlli su tutto il territorio, dalla zona mare nord e sud, al centro storico
93 sanzioni
22 recidivi, sanzionati cioè due volte: per loro scatta la sospensione di 1 giorno (scontata già da 5 attività)

Alcol
– 86 controlli
– 42 sanzioni per vendita alcol dopo le 22
– 7 sanzioni per vendita alcol ai minori
Sulla base di queste segnalazioni, Prefettura e Questura hanno disposto per 4 volte la sospensione dell’attività per 15 giorni
In un recente Cops, con la Prefettura è stato concordato che in caso di recidività scatta la sospensione per un mese (la massima sanzione applicabile). Sono già un paio i casi accertati dalla Pm.

Parcheggiatori abusivi
35 sanzioni da 100 euro.