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Cronaca Misano

Sicurezza, controlli e viabilità. L'impegno delle forze dell'ordine per la motoGp

In foto: i controlli
i controlli
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 10 set 2017 18:07 ~ ultimo agg. 11 set 10:00
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Fine settimana di intenso lavoro per gli uomini delle forze dell’ordine riminesi, in occasione della tappa misanese della MotoGp. Oltre 420 i poliziotti in campo per servizi pianificati da Prefetto e Questore.  In particolare venerdì sono stati impiegati 100 uomini; sabato 120 e oggi 240.

Con la collaborazione del personale di sicurezza dell’autodromo impiegati oltre 1000 steward. E’ stata garantita la presenza di personale in divisa presso ogni varco di accesso al fine di sorvegliare che nei pressi degli undici check point, predisposti anche metal detector, appositamente allestiti per l’evento, non si creassero situazioni che potessero turbare le procedure di afflusso e di deflusso di tifosi e appassionati. E quindi fin dalle prime luci del mattino, insieme al personale della sicurezza privata, ogni varco è stato presidiato da uomini delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) che ha garantito la regolarità delle procedure, dando ausilio agli addetti alla sicurezza nell’effettuare controlli più approfonditi.

L’evento “porta” anche i colori della Polizia di Stato: tra i piloti in gara, infatti, vi sono pure Danilo Petrucci e Michele Pirro – classificatosi rispettivamente al secondo e al quinto posto in MOTOGP – Enea Bastianini, poliziotti delle Fiamme Oro, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato, a cui il Questore di Rimini ha portato il saluto e i complimenti per l’ottimo risultato conseguito da parte del Capo della Polizia, pref. Franco Gabrielli.

All’interno del circuito è stato allestito il “Moving Lab” della Polizia di Stato, il laboratorio mobile utilizzato per il fotosegnalamento. All’interno è stato possibile vedere tutte le sofisticate attrezzature per effettuare sopralluoghi, verificare documenti falsi, prelevare residui di polvere da sparo e perfino campioni di DNA.

Numerosi sono stati i curiosi – famiglie con bambini, ma anche adulti, anziani, semplici turisti – che si sono avvicinati per conoscere le attività e per parlare con gli operatori della Polizia Scientifica e toccare con mano gli strumenti operativi utilizzati.

All’interno del paddock è stato inoltre allestito uno spazio espositivo dove è stato possibile ammirare una ALFA ROMEO GIULIETTA 1300 e un SIDECAR MOTO GUZZI V7 concessi per l’occasione dal Museo storico della Polizia di Stato di Roma.

Il piano predisposto ha funzionato.

Sotto l’occhio degli operatori a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato che ha costantemente sorvolato l’area dell’Evento, le operazioni di filtraggio infatti si sono svolte senza alcuna problematica, grazie anche alla collaborazione delle migliaia di appassionati che hanno compreso la necessità di sottoporsi ai controlli con i metal detector e di consegnare eventualmente al personale lì presente materiale il cui ingresso è stato vietato come coltelli, fornelli, ecc.

Impiegate anche le Unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri della Polizia di Stato che oltre a garantire le ordinarie operazioni di bonifica di tribune e aree sensibili sono state impiegate per verificare il contenuto di borse lasciate incustodite dai propri proprietari. A girare tra le tribune, i paddock e lungo il perimetro esterno anche  gli uomini dell’UOPI – Unità operativa primo intervento antiterrorismo.

A fornire il loro decisivo e insostituibile contributo sono stati pure i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118.

Particolarmente importante e apprezzato è stato il notevole contributo fornito dalla Polizia Stradale di Rimini che ha vigilato sulla corretta applicazione delle fasi del piano traffico predisposto per l’evento. Con la collaborazione dei corpi di Polizia Municipale di Riccione, Misano e Cattolica, gli agenti della Polizia stradale, strategicamente posizionati a ogni incrocio o area strategica hanno garantito che le operazioni di afflusso e deflusso dei flussi veicolare si svolgessero senza particolari criticità.

La Polizia Stradale quest’anno ha potuto contare nello svolgimento delle proprie attività, anche dell’ausilio dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato impiegato per l’evento, dedicato anche ai servizi di viabilità. Anche quest’anno è stato utilizzato anche il nuovo sistema in uso al Reparto Volo della Polizia di Stato che permette di vedere in tempo reale le immagini riprese dall’operatore a bordo dell’elicottero direttamente presso la Sala operativa della Questura di Rimini, da dove un operatore della Polizia stradale ha potuto coordinare e mirare le attività di intervento degli operatori a terra.

E non è mancato il prezioso apporto fornito dal personale della Guardia di Finanza, che ha svolto servizi antiabusivismo e di contrasto al fenomeno del bagarinaggio procedendo a contestare la relativa sanzione.

Al fine di coordinare le attività delle diverse Forze ed Enti impegnati nell’evento è stato allestito presso l’impianto sportivo un “Punto di Contatto Operativo”, dove i diversi attori del “sistema sicurezza” predisposto dalla Questura di Rimini grazie anche a un sistema accentrato di comunicazioni via radio, hanno potuto dialogare direttamente coordinando gli interventi e le operazioni.

Il Questore di Rimini, dr. Maurizio Improta – che ha portato il saluto della Polizia di Stato anche al Papà di Marco Simoncelli, campione indimenticato della MotoGP, a cui è intitolato il circuito di Misano – al termine dell’evento ha quindi espresso il suo più vivo ringraziamento e apprezzamento alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, delle altre forze di Polizia e dei corpi di Polizia Municipale di Riccione, Rimini e Misano per il lavoro svolto e per gli ottimi risultati conseguiti durante gli articolati servizi predisposti ed espletati per garantire la sicurezza e la tranquillità dell’Evento sportivo della Riviera-.

Al termine dell’evento un apprezzamento particolare per il sistema sicurezza dell’evento e per l’ottima riuscita della manifestazione sportiva è giunto anche da parte del Ministro per lo Sport Luca Lotti che ha premiato il vincitore del MotoGP e del Coni Gianni Malagò.