Indietro
menu
Rimini Sanità

Virus Zika, un caso a Rimini. Era rientrato da viaggio, eseguiti protocolli

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 set 2017 14:20 ~ ultimo agg. 8 set 14:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.266
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ieri è stato segnalato al Servizio di Igiene Pubblica di Rimini dell’Ausl Romagna, un caso di malattia da virus Zika diagnosticato in una persona residente a Rimini rientrata da qualche giorno da un viaggio in un Paese in cui questo virus è diffuso.

Il virus Zika si trasmette attraverso la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes (come la zanzara tigre), che si infettano pungendo le persone durante la fase contagiosa quando il virus è presente nel sangue. In questo caso i sintomi causati dall’infezione si erano manifestati subito dopo il rientro a Rimini: ricoverato in ospedale, il paziente sta meglio, le sue condizioni non risultano al momento gravi.

L’Ausl fa sapere che come da protocolli è stato avviato, già ieri, un trattamento straordinario di disinfestazione nelle vicinanze dell’abitazione della persona ammalatasi secondo quanto previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, malattie che si trasmettono con la puntura di zanzare.

Nelle proprietà private della zona interessata si è proceduto ad interventi “porta a porta”, con trattamenti adulticidi della vegetazione, trattamenti larvicidi di tombini e caditoie e rimozione dei potenziali focolai di sviluppo delle larve di zanzara eliminando tutti i contenitori in grado di raccogliere acqua. Contestualmente è stato effettuato un trattamento antilarvale nelle tombinature sul suolo pubblico. Inoltre nelle aree pubbliche saranno eseguiti trattamenti sul verde lungo le strade per abbattere le zanzare adulte presenti, da ripetere per tre giorni consecutivi in orario notturno.

L’infezione da virus Zika – ricorda l’Ausl -decorre nella maggior parte dei casi senza alcun sintomo e nei casi in cui compaiono manifestazioni cliniche si tratta di norma di una malattia lieve e di breve durata, che si manifesta con febbre, eritema cutaneo, dolori articolari e muscolari, anche se raramente si possono avere complicanze neurologiche; se contratta durante la gravidanza l’infezione potrebbe causare una malformazione fetale (microcefalia).