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Cronaca Rimini

Processo acido. Tavares impassibile di fronte alle foto di Gessica. Sentenza il 20 ottobre

In foto: Gessica Notaro in una udienza con il suo avvocato
Gessica Notaro in una udienza con il suo avvocato
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 22 set 2017 15:00 ~ ultimo agg. 23 set 13:11
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Il Pm Marino Cerioni ha chiesto 12 anni di reclusione per Eddy Tavares accusato di aver sfregiato la ex compagna Gessica Notaro con l’acido.

Nel pomeriggio, l’udienza con rito abbreviato davanti al giudice Fiorella Casadei con le discussioni delle parte civili, è terminata intorno alle 15.30. Il processo è stato aggiornato al 20 ottobre, quando probabilmente si andrà a sentenza. I difensori dell’imputato saranno gli ultimi a discutere.

Il 29enne di Capo Verde, è accusato di aver sfregiato con l’acido, lo scorso 10 gennaio, l’ex fidanzata, la riminese Gessica Notaro. L’udienza di oggi, in rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Rimini si è conclusa con la richiesta da parte del pm a una condanna a 12 anni di reclusione per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Le parti civili hanno presentato le loro richieste che vanno dal milione di euro di risarcimento di Gessica, ai 100 mila euro di provvisionale del Comune di Rimini, ai 50mila dalla Regione Emilia Romagna I legali di Tavares discuteranno nell’udienza del 20 ottobre.
Tutte respinte però oggi le eccezioni in difesa di Tavares, già imputato davanti al tribunale monocratico di Rimini per stalking nei confronti della stessa Notaro. Stalking che per la difesa ricomprende anche l’aggressione con l’acido.

L’avvocato di Gessica Notaro, Fiorenzo Alessi, nella sua arringa ha mostrato a Tavares le fotografie della ragazza prima e dopo lo sfregio. Tavares sarebbe rimasto impassibile.

‘Il pm, nella sua richiesta a dodici anni, ha indicato tutti gli elementi che anche a nostro parere inchiodano Tavares alle sue responsabilità. Questo è un processo contro chi sfregia la bellezza e l’amore. L’auspicio delle difese di parte civili è che venga comminata una pena giusta. Stamattina Gessica mi ha chiesto di chiedere al giudice di non permettere a Tavares di seguire l’udienza accanto al suo avvocato, bensì di restare nella cosìddetta ‘gabbia’. La richiesta è scaturita dopo che i due si sono scambiati degli sguardi che Gessica ha ritenuto intimidatori nei suoi confronti da parte del Tavares“Ho avuto la conferma che lui non è assolutamente pentito. Lo conosco bene e so quando è pronto a scattare”.  Così la riminese ha parlato dell’ex compagno. Fuori dall’aula ai cronisti Gessica ha ribadito di essersi sentita minacciata dallo sguardo dall’ex.

‘Durante la discussione – ha proseguito ancora l’avvocato Alessi ai nostri microfoni – ho esibito delle gigantografie del volto di Gessica prima e dopo l’aggressione con l’acido solforico. L’imputato è rimasto impassibile’.