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Cronaca Rimini

Si stringe il cerchio: una quindicina i sospettati

In foto: (Adriapress)
(Adriapress)
di Redazione   
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mar 29 ago 2017 09:30 ~ ultimo agg. 30 ago 11:02
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Si stringe il cerchio intorno al branco. Sarebbero una quindicina, riporta il Corriere della Sera, i sospettati per il doppio stupro e l’aggressione ai danni di una coppia di turisti polacchi e di una trans peruviana avvenuti nella notte tra venerdì e sabato a Miramare. I sospettati, riporta il quotidiano, sono tutti maghrebini, in prevalenza tunisini e algerini. Al momento non risultano indagati. Gli uomini della Squadra Mobile di Rimini sarebbero riusciti a circoscrivere i sospetti incrociando testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza. Una decina i video, prima e dopo l’aggressione in spiaggia, che avrebbero ripreso il branco: il più nitido inquadra persone in apparenza curate, tutti di pelle olivastra e due con una felpa e il cappuccio tirato sopra la testa. Il video arriverebbe da una telecamera posizionata lungo il percorso che i quattro hanno seguito dopo lo stupro avvenuto al Bagno 130 per arrivare sulla Statale 16 dove hanno abusato della trans.

Prima di violentare la turista polacca, aggredire e rapinare l’amico e violentare una prostituta transessuale, il branco dei quattro, a quanto sembra magrebini, aveva aggredito in strada a Miramare una coppia di turisti di Varese. Lo riporta l’Ansa. Forse gli stessi quattro, la notte del 12 agosto scorso, in via Vienna a Miramare hanno avvicinato la coppia, lei 30 anni, lui 32, minacciandola con il collo di una bottiglia rotta e si sono fatti consegnare il portafogli. Poi hanno tentato a vuoto di inseguire lei, di prenderla. Ma la coppia era scappata e all’indomani aveva sporto denuncia ai carabinieri di Miramare. Ora quella segnalazione è stata inserita nel fascicolo d’indagine sul doppio stupro, perché per modalità e luogo dove si è consumata, ha molte cose in comune con l’aggressione in spiaggia.