Personale delle volanti della questura di Rimini con gli uomini dei Reparti Prevenzione Crimini qui aggregati per la stagione estiva hanno tratto in arresto due uomini e una donna, tutti residenti tra la provincia di Novara e Varese di età compresa tra i 25 e 36 anni, per il reato di rapina.
Ieri, l’attenzione dei poliziotti della Questura di Rimini, mentre transitavano in via Vespucci all’altezza del supermercato “Conad”, è stata attirata da alcuni passanti che indicavano una lite all’esterno del supermercato.
I due uomini e la donna stavano litigando con personale dipendente del supermercato. I tre, im evidente stato di alterazione psico-fisica, nonostante l’intervento e la presenza dei poliziotti, non hanno desistito dalla loro condotta aggressiva e minacciosa nei confronti dei dipendenti, ai quali attribuivano il fatto di averli fermati a causa di una birra rotta all’interno del supermercato, nonostante avessero pagato una coca-cola presa dagli scaffali.
I tre sono stati bloccati in sicurezza. I poliziotti sono riusciti ad accertare che alcuni minuti prima, si erano introdotti all’interno del supermercato ed avevano iniziato a girare tra gli scaffali come per fare spesa, facendo cadere da uno di questi una bottiglia di birra che si è rotta a terra, per poi subito avviarsi verso le casse per pagare una bottiglia di Coca – Cola e poi lasciare il supermercato.
Sono raggiunti da un addetto alla sicurezza e dal direttore che pretendevano il risarcimento di quanto danneggiato.
Una delle donne per tutta risposta, ha aggredito dapprima verbalmente e poi passando alle vie di fatto l’addetto alla sicurezza che, nel tentativo di impedire la fuga dei tre, è stato dapprima spintonato e poi colpito con la bottiglia di coca-cola e morso ripetutamente ad entrambe le braccia dalla ragazza. Gli altri due lo hanno accerchiato minacciandolo verbalmente, ma l’addetto non è caduto nelle provocazioni, e tentando di far divincolare la donna per fuggire. Effettuate le perquisizioni, i poliziotti hanno rinvenuto celato sotto la gonna della ragazza un salame sottratto al supermercato.
I tre sono stati così arrestati: i ragazzi sono stati associati presso la locale casa circondariale, la donna presso la casa circondariale di Forlì.