15.189 ingressi contro i 14.170 del 2016. Si è chiusa in crescendo ieri sera la trentesima edizione del Palio del Daino. Aggiungendo poi le presenze dei cittadini di Mondaino e degli operatori la cifra si alza a 20.000 presenze in quattro giorni.
Dopo il sabato sera di festeggiamenti per il trentennale della manifestazione, domenica è stato il momento della disfida fra le contrade. I giocatori di Borgo, Castello, Contado e Montebello si sono affrontati nei giochi per conquistare il Palio. La competizione si è aperta con la disfida dei balestrieri vinta dalla contrada Borgo con Filippo Bertuccioli, detto “lo straniero”, che ha acquisito il diritto di scegliere per primo l’oca per la successiva Corsa de le oche. Gli animali non addestrati sono stati spinti dai contradaioli, rigorosamente senza toccarli, verso il traguardo in Piazza Maggiore conquistato da Elia Tamburini della contrada Montebello che ha poi scelto la postazione privilegiata per disputare lo Giuoco de lo Palio (una gara di strategia ed abilità, simile al gioco dei 4 cantoni, in cui ogni coppia di giocatori si deve scambiare un testimone). Con un colpo di scena nella prima manche sono state eliminate le contrade Borgo e Contado, mentre nella finale la vittoria è stata conquistata ancora da Montebello con Elia Tamburini e Enrico Sanchini che assieme ai propri contradaioli hanno alzato l’ambito trofeo, il 12esimo per la contrada Montebello (raggiunto così il Castello). A chiudere il Palio, dopo l’esibizione del falconieri e lo spettacolo “C’era una volta…il lago dei Cigni”, sono stati i fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo di Mondaino accompagnati da musiche ad hoc.