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Cartello abusivo di un forno multato come 30 sedie abusive di un locale. Lo sfogo di una lettrice

il forno della Vecchia Pescheria

169 euro di multa per un cartello non autorizzato e la stessa identica cifra per oltre 30 posti a sedere posizionati alla sera, senza permesso, fuori da un locale. Manca equità. A sottoporre la vicenda alla nostra redazione è la signora Pasini del forno della Vecchia Pescheria a Rimini. “Da qualche tempo – racconta – in piazzetta a lavorare di giorno siamo rimasti solo noi e la Libreria Riminese, così ogni mattina ho preso l’abitudine di portare alle 6 del mattino ai bordi di Piazza Cavour un cartello che indica un forno aperto in piazzetta e di ritirarlo poi la sera.” “E’ vero – ammette – che non è autorizzato.” E così nella mattinata di oggi è arrivata la visita della Polizia Municipale che ha elevato un verbale da 169 euro. Nel corso della discussione che ne è seguita con l’agente, la signora Pasini ha menzionato un locale del centro che ogni sera posiziona sedie e tavolini chiedendo conto di eventuali sanzioni anche nei loro confronti. Sanzioni che, avrebbe spiegato l’agente della Polizia Municipale, sono state puntualmente elevate. Il problema, evidenzia la signora Pasini, è che si tratta sempre di 169 euro. “Sembra una barzelletta” attacca, chiedendosi poi “che resa hanno 33 sedie di un locale da aperitivi e che paura hanno di pagare sanzioni tutte le sere. Veramente vogliamo una Rimini solo alcolica?
Non è per la mia multa – conclude – ma date respiro anche a chi vuole continuare a lavorare di giorno”.