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Icaro Sport

Tuffi: Alice Serafini (Polisportiva Riccione) due volte nella top ten agli Italiani

In foto: Alicia Carretero e Alice Serafini
Alicia Carretero e Alice Serafini
di Icaro Sport   
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mer 19 lug 2017 14:14 ~ ultimo agg. 18:23
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La sezione Tuffi della Polisportiva Riccione entra due volte nella top ten nazionale della categoria C1. A Roma, durante i Campionati Italiani di Categoria che si sono svolti nel fine settimana, l’atleta riccionese Alice Serafini si è piazzata al 7° posto nella finale del trampolino da un metro (185,55 punti) e all’8° posto nel trampolino di tre metri (186,90 punti), in una competizione a cui partecipano solo le migliori 16 atlete d’Italia classe 2004 e 2005 tramite due gare invernali di qualificazione.

“Una gara che rispecchia le nostre aspettative – spiega il direttore tecnico Alicia Carretero, che ha accompagnato l’atleta a Roma – Alice nella prima giornata ha preso fiducia e infatti il punteggio nel trampolino da tre metri è stato migliore, anche se poi il piazzamento finale non l’ha premiata del tutto in una gara di altissimo livello. Ma noi eravamo già contenti della qualificazione alla finale. Torniamo contente e con questa gara concludiamo una stagione agonistica in cui le soddisfazioni non sono certo mancate. Ora continuano a lavorare allo Stadio del Nuoto per prepararci al meglio alla prossima annata”.

Al di là dei risultati agonistici, il direttore tecnico Alicia Carretero, già nazionale spagnola dal 1992 fino al 2004 e pluricampionessa italiana Master, vuole fare un appello per la sicurezza alla luce dell’episodio di ieri al Lago Azzurro di Sant’Ermete. “Voglio dire a tutti, ma in particolare ai ragazzi e ragazzini che forse non ci pensano, che tuffarsi non è un gioco, ma un’attività che può essere molto pericolosa se non fatta nei dovuti modi e spazi. Purtroppo le storie senza lieto fine sono numerose. Rivolgo un appello di cuore a tutti: venite ad imparare la tecnica e tuffatevi solo in piscina, in tutta sicurezza: non mettete a repentaglio la vostra vita per una bravata”.