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Piazza, Ponte, Teatro: parte conto alla rovescia. Gnassi: amarezza per professionisti del ‘no’

Il sindaco Gnassi con gli assessore Montini e Sadegholvaad

Una conferenza stampa per far partire quello che il primo cittadino definisce il “countdown” per la restituzione ai riminesi, tra 365 giorni, di luoghi e spazi per troppo tempo (“per 31.000 giorni per l’esattezza. Da quando nel ’44 una bomba cadde sul Galli” ricorda il sindaco) sottratti alla loro fruizione. Si tratta del teatro Galli, i cui lavori dovrebbero essere ultimati entro settembre 2018, del Fulgor, con le due sale cinematografiche pronte per l’autunno prossimo e il bando prossimo per il Museo Fellini, piazza Malatesta, con la Corte a Mare conclusa tra settembre e dicembre 2017, e del progetto Tiberio, con la fine lavori per la piazza sull’acqua attesa per il prossimo novembre (Tiberio 3) e il porto antico (Tiberio 4), compresa la liberazione di porta Galliana i cui sondaggi archeologici partiranno la prima settimana di agosto, in conclusione per gennaio 2018.

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Cinque spazi, cinque motori culturali – commenta il sindaco Andrea Gnassi che cambieranno non solo il volto di Rimini ma di un pezzo di Regione. Saranno capaci anche di accrescere l’appeal internazionale della Riviera.” “Mentre quattro anni fa – prosegue il primo cittadino – si parlava di cemento, cubature, scarichi a mare ed epidemie colpose, oggi la discussione si concentra sulla cultura. Questo è un segnale positivo.” Il sindaco, riferendosi alle critiche arrivate nelle ultime settimane al progetto Tiberio (vedi notizia), ricorda che alcuni di quelli che le muovono sono stati protagonisti della vita politica riminese per molti anni, anche con compiti amministrativi in alcuni casi, e non hanno fatto nulla per restituire alla città quei monumenti. “Devo constatare con amarezza che ci sono ancora i protagonisti del NO – dice -quelli che non hanno votato il progetto sulle fogne e quello sulla liberazione del Castello, che criticano i lavori sul porto antico. Ma noi andiamo avanti con tenacia per ridare a Rimini un futuro attraverso la sua storia.A riprova della qualità dei lavori per la realizzazione dei camminamenti e delle passerelle nell’area del Ponte di Tiberio vengono portati ad esempio alcuni “interventi moderni in rapporto con preesistenze antiche” come quelli all’interno di Castel Sismondo (durante i restauri tra il ’94 e il 2010) ma anche la passerella pedonale per i Mercati di Traiano a Roma realizzata nel 2004 o il camminamento Mura Monteriggioni nel senese.

Nell’ottica dell’allargamento e della fruibilità del centro storico si inserisce anche la questione viabilità. I 40 milioni di euro per gli interventi sulla SS16 permetteranno di rendere più scorrevole il traffico sulla Statale e decongestionare così quello sulla direttrice del Ponte di Tiberio. Un altro tassello verso la pedonalizzazione del Ponte.


Il report dettagliato sui lavori

1 – Piazza Malatesta

Corte a mare
I lavori sono iniziati l’8 maggio 2017 e si sviluppano lungo il perimetro della “corte a mare” di Castel Sismondo, delimitata dalla falsabraga costituita dal bastione poligonale che si interpone tra l’ingresso del castello e l’antico fossato.

Lo stato attuale
Ad oggi è stato completato il lato verso palazzo Pelliccioni con lo spostamento dell’edicola e l’attraversamento della strada con i sottoservizi. Tutti i sottoservizi sono stati completati: fognature e drenaggi, spostamento rete gas, illuminazione, irrigazione. E’ stata gettata in opera la “braga” perimetrale e avviato il restauro dei reperti archeologici. Sono stati impostati i percorsi con i cordoli perimetrali in acciaio.

I prossimi step
Tra luglio e agosto, saranno realizzati i rivestimenti delle sedute in pietra, le pavimentazioni in acciotolato e calcestre, la torre portaia in mattoni e il ponte di ingresso in legno, il restauro dei reperti da lasciare a vista e gli arredi (leggii, parapetto rampa disabili), con l’elaborazione dell’apparato divulgativo.
Le aiuole a verde sono state completate fino al lapillo, in settembre saranno completate con terreno e prato. Infine sarà realizzato il marciapiede perimetrale che delimita l’intervento provvisoriamente fino alla riqualificazione della piazza verso il Teatro.
La fine lavori è prevista per settembre e i tempi fino ad oggi sono rispettati.

Rispetto ai 950.000 euro stanziati per l’intervento si registra un piccolo risparmio con cui, su indicazione della Soprintendenza, si procederà con la pulizia delle mura lato Teatro.

Il 21 agosto, come da cronoprogramma approvato, inizieranno i lavori di messa in sicurezza permanente relativa alla bonifica ambientale della porzione di area interessata dalla presenza della cisterna di gasolio, prontamente rimossa, che alimentava l’ex carcere, fino al mese di novembre 2017.

Giardino del Castello
Infine, l’inizio dei lavori recentemente approvati, relativi a “Museo Fellini. II stralcio. Giardino del castello”, è previsto entro la fine dell’anno 2017. L’intervento, che interesserà la parte più a nord della piazza racchiusa dalle mura, prevede la sistemazione a verde e arredo urbano dell’area, la realizzazione di un’arena destinata agli spettacoli, di un percorso sopraelevato e di percorsi pedonali, con l’obiettivo di favorire una nuova fruizione di uno dei luoghi più carichi di storia della città

 

2 – Progetto Tiberio

a) Tiberio 3 – Piazza sull’acqua Parco Marecchia
Inizio lavori:08/05/2017

Il progetto prevede l’inserimento di due punti privilegiati per la fruizione visiva del ponte di Tiberio: la piazza sull’acqua (un’ampia area di sosta affacciata al lato del bacino frontale al ponte) e la passeggiata sull’acqua (una passeggiata pedonale in legno composito lungo il bordo del bacino).

Lo stato attuale
Ad oggi sono stati eseguiti tutti i lavori principali relativi a sottofondazioni, fondazioni, scavi e riporti di terreno e alle realizzazione delle principali linee e/o dorsali di cavidotti per elettricità e fibra ottica. Le favorevoli condizioni meteo hanno permesso di organizzare con maggiore razionalità e funzionalità le fasi lavorative consentendo di progredire con le movimentazioni di terreno e sua modellazione nonché con la quasi totale realizzazione delle opere strutturali (in anticipo di circa 15 gg rispetto al crono programma iniziale) con l’obiettivo di concluderle e quindi poter avviare le procedure di collaudo strutturale già alla fine del mese di luglio.
La fine lavori è prevista per fine novembre 2017.

b) Tiberio 4 – Porto antico
I lavori sono iniziati il 5 giugno 2017.

Il progetto “Tiberio 4 – Porto antico” prevede la realizzazione di un camminamento a sbalzo, di una passerella galleggiante e apribile per il collegamento delle banchine di sponda destra e sinistra; di un terrazzo panoramico a sbalzo sull’invaso da piazzetta Pirinela; di un sistema di rampe di collegamento sulla sponda sinistra che da piazzetta Pirinela portino sulla banchina di destra e da qui al ponte galleggiante. Un progetto che consentirà non solo di valorizzare l’area del bacino del ponte di Tiberio, ma anche di renderla più fruibile: attraverso quattro elementi progettuali il ponte nella parte mare potrà essere maggiormente utilizzato anche a coloro a cui in questo momento è precluso, come i portatori di disabilità.
Lo stato attuale
Attualmente i lavori sono concentrati sulla realizzazione delle asole temporanee per alloggiamento delle travi principali di sostegno che, ancorate alla speciale soletta di via Bastioni settentrionali, avranno il compito di sostenere il camminamento a sbalzo lungo le mura del canale. Un camminamento caratterizzato da un piano di calpestio in legno e acciaio e da parapetti in rete di acciaio inox largo 2 metri e 75 e lungo circa 140, su cui riminesi e turisti potranno circolare nel tratto dal ponte a via Cavalieri oggi praticamente precluso se non a rischio della propria sicurezza.

Prima della pausa estiva, saranno poste in opera i primi sostegni alla passerella, saranno restaurate le asole realizzate nella muratura con i materiali recuperati e conservati in loco, saranno realizzati i micropali nella parte terminale di Piazza Pirinela di fondazione del balcone aggettante. Dopo la pausa estiva e nel mese di settembre continuerà la posa delle travi dell’orditura principale e secondaria della passerella di via Bastioni. Contemporaneamente saranno realizzati i micropali di fondazione delle rampe in sponda sinistra (sia in acqua che sulle banchine) e si procederà alla realizzazione di tutte le strutture (cordoli) sulle quali saranno posizionate le carpenterie di supporto del balcone aggettante di Piazza Pirinela.

La fine lavori è prevista per fine gennaio 2018 e i tempi fino ad oggi sono rispettati.

Sia il Comparto 4 “Porto antico” che il comparto 3 “Piazza sull’acqua” del Progetto Tiberio sono finanziati parzialmente coi fondi previsti dall’Asse 6 del Por-Fesr2014 – 2020 con lo scopo di tutelare, valorizzare e mettere in rete il patrimonio culturale della città in una delle aree di maggior rilevanza strategica come quella del bacino del Ponte di Tiberio.

3 – Teatro Galli

I lavori di ricostruzione filologica del teatro Amintore Galli riguardano tre corpi di fabbrica distinti con caratteristiche e modalità di interventi diversificati: Foyer, Sala e palcoscenico.
Trattandosi di un’opera complessa e specialistica, i lavori di ricostruzione della Sala e del palcoscenico Teatro Galli sono stati articolati in 4 appalti:
1 INTERVENTO DI NATURA ARCHEOLOGICA E PROPEDEUTICO Interventi conclusi nel 2013 per un investimento di 535.646,66 euro.
Nell’ambito della seconda fase dell’intervento sono state realizzate le strutture relative all’area museale archeologica (il “Galli multimediale”) che sarà realizzata al di sotto della platea di Sala.
2 INTERVENTO DI CARATTERE GENERALE COSTRUTTIVO DELLA STRUTTURA E DELLE OPERE In corso di esecuzione per un importo contrattuale di 17.176.140,20 euro.
3 FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARATI DECORATIVI ED ARREDI In corso di esecuzione per un importo di 2.290.338,56 euro
4 OPERE DELLA MECCANICA DI SCENA (In corso di esecuzione per un importo contrattuale di 2.002.650 euro
Lo stato attuale
Nella zona della Sala, dove si è deciso di lasciare in loco e valorizzare le interessanti strutture di epoca romana rendendole accessibili, sono state completate tutte le strutture. Restano da effettuare le opere di restauro della porzione di muratura esistente. E’ terminata la posa della struttura portante in legno lamellare della volta di sala e sono state effettuate le varie campionature in opera relative agli apparati decorativi da installare nei palchi ai vari ordini.
Nella zona della Torre Scenica, nei giorni scorsi sono state installate le ultime tre capriate di copertura. Entro la metà di agosto sulle capriate saranno posati sulle capriate i pannelli in legno per poter ultimare i lavori del manto di copertura. Sempre per la metà di agosto sarà posata la prima “graticcia” a servizio delle macchine di scena. Entro il mese di novembre è previsto il completamento delle murature perimetrali faccia a vista del corpo della torre scenica, così che l’intera struttura del teatro polettiano apparirà ultimata nella sua interezza.
L’ultimazione dei lavori dei tre appalti è prevista entro l’estate 2018.

4 – Fulgor

Il cinema Fulgor è uno dei pilastri su cui poggia il progetto del Museo Fellini, che coinvolge anche Castel Sismondo e la piazza antistante. Il cuore sarà la sala cinematografica, allestita in stile anni dal premio Oscar Dante Ferretti. Alla Rimini felliniana e al tema delle origini sarà dedicato l’intero secondo piano della Casa del cinema; mentre all’ultimo piano sarà evocata l’intensa attività onirica di Fellini; ne saranno proiettati i film in una sequenza magica di schermi.

I lavori di ricostruzione di Palazzo Valloni sono stati interamente finanziati dall’ASP Valloni per un importo complessivo di euro 8.470.000 euro. I lavori sono stati suddivisi in due distinti progetti e altrettante gare di appalto:
– ristrutturazione di Palazzo Valloni ;
– allestimento scenografico del Cinema Fulgor.
Lo stato attuale:
Allo stato attuale il primo intervento progettato dal gruppo di professionisti composto dall’arch. Annio Maria Matteini e dagli ingg. Cicchetti Renato e Massimo è stato ultimato. I lavori sono stati svolti dall’ATI composta da Cons Coop società cooperativa di Forlì (mandataria) e F.lli Franchini di Rimini (mandante) Il piano terra, il primo e secondo piano sono stati completati, ad eccezione dei corpi illuminanti, così come il terzo piano, ricavato dall’originario sottotetto.
Nella sala principale e nell’atrio come anche al piano galleria è invece in corso il secondo intervento, con il montaggio degli apparati scenografici che il tre volte premio Oscar Dante Ferretti ha progettato appositamente per queste sale, ispirandosi alle atmosfere dei cinema degli anni Trenta. lavori sono stati aggiudicati alla ditta Desideri di Desideri Giuseppe & c. S.n.c. di Ascoli, che per l’esecuzione dell’apparato scenografico si è servita della stessa ditta che realizzerà gli apparati decorativi del Teatro Galli, ovvero la ditta Forme snc di Rita Rivelli di Roma.
La data di ultimazione dei lavori è prevista per la fine del mese di agosto.