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Maglie da calcio e oggetti contraffatti. La GDF Sequestra 8mila pezzi

una parte della merce sequestrata

Controlli anti-contraffazione e abusivismo serrati da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Rimini che nei giorni scorsi hanno sequestrato 3.500 prodotti non originali e denunciato 10 soggetti a piede libero per i reati di contraffazione e di ricettazione. Sequestrati anche 4.500 prodotti non conformi agli standard di sicurezza, per un totale di circa 8mila prodotti.

Le fiamme gialle si sono concentrate in particolare sulla filiera della merce in arrivo in Riviera, che ha permesso di individuare alcuni colli, sospetti per origine e destinazione, contenenti oltre 1.500 capi d’abbigliamento e accessori con noti marchi contraffatti.

I prodotti, per la quasi totalità, erano destinati a negozi  sul lungomare di Rimini e di Bellaria-Igea Marina, gestiti da cittadini bengalesi. 12 le pattuglie al lavoro il 4 e 5 luglio.

Oltre 2.000 le maglie con marchi contraffatti, in particolare di squadre di calcio e cantanti. 9 le persone denunciate per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Per gli altri prodotti c’erano grossi problemi di sicurezza, legati alla normativa prevista per le vendita di prodotti destinati a bambini.

Al titolare di un negozio di Rimini, anch’egli  bengalese, è stata comminata una sanzione di 7.000 euro.

Dall’inizio dell’anno i finanzieri hanno sequestrato 136.000 prodotti.