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Il laghetto si prosciuga, soccorsi gli animali

Questa mattina, a seguito di una emergenza protrattasi per alcuni giorni nel Laghetto della Cava (il parco adiacente il Palacongressi), sono intervenuti sul posto, in sinergia, il Personale dell’Ufficio Tutela Fauna Selvatica, le Guardie Ecozoofile dell’A.N.P.A.N.A ed i Vigili del Fuoco- Sezione fluviale di Rimini.

Il piccolo invaso stava infatti progressivamente prosciugandosi a causa della mancata alimentazione che, impedendo l’afflusso di acque ossigenate, esponeva a grave rischio la fauna e la vegetazione igrofila locali.
Diversi germani ed alcune anatre “mute” mostravano sintomi di evidente sofferenza sino a giungere al decesso di tre esemplari. Si ipotizza l’insorgenza di una patologia riconducibile allo stato di anossia delle acque. Sarà comunque l’Istituto Zooprofilattico di Forlì a pronunciarsi sulle reali cause del decesso, dopo l’esame autoptico.
Utilizzando un canotto ed apposite reti a braccio telescopico, gli operatori presenti sul posto sono comunque riusciti a recuperare altri quattro esemplari in grave sofferenza. Tutti gli animali sono quindi stati conferiti al provvisorio CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Corpolò, attualmente gestito da A.N.P.A.N.A, per l’assistenza e le cure veterinarie del caso.
Contestualmente, una ditta specializzata in interventi di elettromeccanica, provvedeva finalmente alla sostituzione delle pompe di sollevamento dell’acqua, non più funzionanti, necessarie alla alimentazione del lago.