Indietro
menu
Sanità Santarcangelo

Donazione organi, a Santarcangelo raccolti 179 assensi in 5 mesi

In foto: il municipio di Santarcangelo
il municipio di Santarcangelo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 29 lug 2017 08:42 ~ ultimo agg. 08:46
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sono già 179 le dichiarazioni sulla donazione degli organi raccolte dall’ufficio anagrafe comunale di Santarcangelo in soli cinque mesi. Da febbraio scorso – da quando il servizio è stato attivato – i santarcangiolesi maggiorenni che hanno espresso una scelta relativa alla donazione degli organi rappresentano il 22 per cento dei cittadini che si sono recati in Comune per rinnovare la carta di identità.  179 persone, infatti, sulle 802 che hanno richiesto il nuovo documento di riconoscimento hanno scelto di esprimere la propria volontà. Di queste solo due cittadini hanno espresso un diniego, mentre sono ben 177 gli assensi alla donazione.

A febbraio 2017 il Comune di Santarcangelo ha aderito al Sistema informativo trapianti – il database del Centro nazionale trapianti consultabile dai medici del coordinamento trapianti 24 ore su 24 – rendendo di fatto possibile la trasmissione in tempo reale della scelta espressa dai cittadini maggiorenni nel momento in cui viene rinnovata la carta d’identità all’ufficio Anagrafe. Per saperne di più sull’argomento è possibile consultare il portale della regione Emilia-Romagna http://salute.regione.emilia-romagna.it/trapianti o contattare il numero verde gratuito del servizio sanitario regionale 800/033033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle 8,30 alle 13,30).

“L’alto numero di santarcangiolesi che in questi mesi hanno espresso una volontà sulla donazione degli organi è veramente significativo”, dichiara l’assessore ai servizi demografici, sociali e sanitari Danilo Rinaldi. “Se poi a questo dato si aggiunge il fatto che praticamente tutte le persone che hanno fatto una scelta hanno anche deciso per l’assenso alla donazione è la riprova che le campagne di sensibilizzazione e informazione su questo delicato argomento hanno trovato grande riscontro anche nella nostra città”.