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Politica Riccione

Bilancio: via addizionale Irpef e aumento Tari. Vescovi (Pd): in arrivo nuove tasse e multe

In foto: il Municipio di Riccione
il Municipio di Riccione
di Andrea Polazzi   
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mar 25 lug 2017 16:28 ~ ultimo agg. 26 lug 09:54
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A Riccione l’attività amministrativa, dopo l’insediamento del consiglio comunale entra nel vivo. Ieri sera si è tenuta la prima commissione bilancio in vista della manovra di assestamento che sarà sottoposta il 31 luglio al consiglio comunale. Parole d’ordine dell’amministrazione “riduzione delle imposte” e “migliore allocazione delle risorse”. Ma dalla capogruppo del Pd Sabrina Vescovi arrivano critiche: a rimpinguare le casse arriveranno le multe e nuove tasse.

Sarà eliminata l’addizionale comunale Irpef, come promesso in campagna elettorale, e bloccato l’aumento del 4% della tassa rifiuti (TARI) previsto dal commissario prefettizio. Ieri sera in prima commissione bilancio si è entrati nel vivo di questioni che interessano la cittadinanza. Per quello che riguarda la Cosap, altro tema molto dibattuto prima del voto, sono confermati gli aumenti, ma con una riduzione di 50mila euro rispetto ai 650mila previsti dalla delibera del Commissario. L’ammontare del rincaro sarà di circa 250mila euro. Tra un paio di mesi terminerà poi il censimento dei passi carrai che finora ha portato a controllare 160 posizioni di cui un terzo abusive. Confermato anche lo stop alle nuove strisce blu introdotte dal commissario e subito annullate dal sindaco Tosi che avrebbero dovuto portare introiti per 150mila euro. Nelle casse comunali non finiranno neppure i 285mila euro dell’addizionale Irpef e i 429mila euro dell’aumento della Tari. Saranno aumentati di 35mila euro i fondi per la videosorveglianza mentre 40mila saranno destinati a nuovi mezzi per la polizia municipale. Ci saranno anche più contributi per i cittadini che versano in difficoltà. L’assessore al bilancio Luigi Santi parla di uno sforzo consistente. “L’abbassamento della pressione fiscale è stato uno dei capisaldi anche della precedente amministrazione – dice – e che continueremo a seguire in questa legislatura. Non solo è previsto un buon recupero dell’evasione fiscale, oltre le previsioni iniziali, che grazie alla dirigente Cinzia Farinelli e agli uffici comunali stiamo proseguendo in maniera capillare, ma anche un aumento delle entrate su più fronti. Penso all’Imu attraverso un’operazione di incrocio dati attenta e meticolosa, così come all’incremento degli oneri di urbanizzazione, sintomo del rinnovato slancio verso la riqualificazione, il recupero e nuovi investimenti importanti da parte dei privati, frutto di un lavoro e di una collaborazione tra pubblico-privato avviata da tempo. Il ricavato degli oneri di urbanizzazione sarà destinato sia alla parte ordinaria che straordinaria, in controtendenza rispetto ad altri Comuni, come la realizzazione del Museo del Territorio e il finanziamento del prolungamento di via XIX ottobre”.

A quantificare alcune delle nuove entrate ci pensa la capogruppo del Pd Sabrina Vescovi secondo cui l’amministrazione conta di incassare 220mila euro in più dalle sanzioni per violazioni al codice della strada, 100mila da quelle relative a sanzioni amministrative, come illecite occupazioni del suolo pubblico e musica fuori orario. Gli oneri di costruzione dovrebbero invece segnare un impennata del 8,5% rispetto al 2016 per un totale di 437mila euro in più, con le previsioni di entrata che salgono ad 1,8 milioni di euro. Secondo la Vescovi per chiudere il bilancio 2017 saranno utilizzati 870mila euro dall’avanzo 2016, riducendo il tesoretto in cassa a 563mila euro. “La diminuzione delle tasse – commenta la capogruppo PD – ci trova sempre d’accordo, quella sulla tassa rifiuti l’avevamo proposta noi in campagna elettorale, ma non è con alchimie nelle previsioni di entrata che si fa un buon servizio alla città. Sarebbe stato più logico tagliare le spese inutili”. Sulla Cosap: “la riduzione prevista da Santi non sarà sufficiente neanche a rimborsare chi ha già pagato con aumento che vanno dal 50% al 600%.


La nota dell’amministrazione comunale

Con il passaggio in Commissione di Bilancio la manovra di assestamento verrà sottoposta al Consiglio Comunale in programma il 31 luglio. La riduzione delle imposte e una migliore allocazione delle risorse sono i due fili conduttori della manovra che di seguito racchiude i seguenti e principali interventi.

Come detto in campagna elettorale si procederà alla cancellazione dell’addizionale Irpef che incide sulla fascia dei pensionati e dei dipendenti.

La Tari verrà diminuita del 4% rispetto alla precedente delibera emanata dal Commissario straordinario.

Con il censimento avviato dall’Amministrazione sui passi/accessi carrai ( l’ultimo risale al 1987!) che ha portato al controllo, ad oggi di 160 posizioni di cui un terzo risultate abusive,l’Amministrazione sta compiendo un’essenziale operazione di riclassificazione. Anche in questo caso, rispetto alla delibera del commissario che prevedeva un’entrata di 650.000 euro si applicherà una riduzione di 50.000 euro nell’ambito di una generale revisione dell’imposta. Entro due mesi inoltre termineranno i controlli e si potrà quindi avere un quadro complessivo del censimento partito lo scosso gennaio.

Un altro provvedimento che non andrà ad incidere sul portafoglio dei riccionesi, è l’ introito di 150.000 euro ricavati dai parcometri e previsto dal bilancio di previsione 2017 redatto con delibera del commissario, circa l’ introduzione nei mesi scorsi delle strisce blu nella zona a mare della ferrovia, poi immediatamente annullate dal Sindaco Tosi.

Andremo a compiere uno sforzo consistente – afferma l’assessore al Bilancio Luigi Santimettendo sempre al primo posto i riccionesi. L’abbassamento della pressione fiscale è stato uno dei capisaldi anche della precedente amministrazione e che continueremo a seguire in questa legislatura. Non solo è previsto un buon recupero dell’evasione fiscale, oltre le previsioni iniziali, che grazie alla dirigente Cinzia Farinelli e agli uffici comunali stiamo proseguendo in maniera capillare, ma anche un aumento delle entrate su più fronti. Penso all’ Imu attraverso un’operazione di incrocio dati attenta e meticolosa, così come all’incremento degli oneri di urbanizzazione, sintomo del rinnovato slancio verso la riqualificazione, il recupero e nuovi investimenti importanti da parte dei privati, frutto di un lavoro e di una collaborazione tra pubblico-privato avviata da tempo. Il ricavato degli oneri di urbanizzazione sarà destinato sia alla parte ordinaria che straordinaria, in controtendenza rispetto ad altri Comuni, come la realizzazione del Museo del Territorio e il finanziamento del prolungamento di via XIX ottobre”.

Verranno aumentati i fondi per 35.000 euro destinati alla videoseorveglianza, nell’ottica del perseguimento di una crescente e consapevole politica della sicurezza, oltre 40.000 euro per i mezzi della Polizia Municipale, così come verrano aumentati i fondi per gli arredi scolastici in previsione dell’avvio del nuovo anno. Previsti maggiori contributi per i cittadini che versano in condizioni disagiate. Sul versante della valorizzazione e riqualificazione culturale, l’Amministrazione finanzierà con lo strumento dell’Art Bonus l’intervento di manutenzione e recupero della storica imbarcazione “Saviolina”, mantenendo lo stesso intento per gli edifici storici- culturali del territorio comunale.

La strada intrapresa è quella di dare impulso alla nostra economia, al bando dalle polemiche e a fronte di pochi ma inequivocabili dati – conclude l’assessore Santi –: nel 2013 i trasferimento statali erano oltre 8 milioni di euro, nel 2016 sono scesi a 166.000 euro. Nonostante tutto continuiamo a considerare il bilancio uno strumento economico- finanziario non per fare cassa ma per rispondere ai bisogni della nostra città”.


Il commento di Sabrina Vescovi (Pd) affidato alla  sua pagina facebook istituzionale

Ieri sera si è svolta la prima seduta della 1°commissione “bilancio.” A titolo informativo, condivido una breve sintesi della manovra di assestamento di bilancio prevista in discussione nel prossimo consiglio comunale del 31 luglio.
1) COSAP: gli aumenti previsti in passato (per la precisione già nel bilancio preventivo 2016, anche se in campagna elettorale il sindaco si è sperticato a scaricare la responsabilità della scelta al commissario) per i passi carrai e l’occupazione di spazio ed aree pubbliche, per una cifra di circa 300.000 euro, vengono confermati. La varizione proposta dall’assessore Santi, prevede una riduzione di €50.000, che certamente non sarà sufficiente nemmeno a rimborsare chi ha già pagato con aumenti che vanno dal 50% al 600%.
Bene l’iniziativa del censimento avviata lo scorso gennaio ma ciò non toglie che in sintesi, le entrate da passi carrai sono previste in aumento per un saldo di 250.000 euro.
2) Si elimina l’addizionale comunale Irpef (per €285.000) che ogni Riccionese lavoratore dipendente paga in busta paga per importi variabili che sono mediamente di 1-2 euro mese.
3) Si elimina, l’aumento del 4% Tassa rifiuti previsto dal commissario per un importo di €429.000.
Come da nostra richiesta in campagna elettorale.

Ovviamente la manovra non è indolore per i Riccionesi. Veniamo quindi alle note dolenti.

Per coprire le mancata entrata si prevede un aumento di €220.000 di sanzioni da codice della strada (multe) e di €100.000 di sanzioni amministrative (sforamenti spazi di esposizioni nel commercio, occupazione suolo pubblico, musica oltre orario ecc…).
Multe in arrivo per tutti.
Si aumentano gli oneri di costruzione per €437.000. Portando le previsioni di entrata per l’anno 2017 ad oltre 1,8 mln di euro. Con un aumento secco del 8.5% rispetto al 2016, salvo poi rimborsare €97.500 ad un privato che li aveva già pagati ma poi ha deciso di non partire coi lavori.
Gli investimenti saranno davvero molto penalizzati.
Questo peraltro è solo uno degli esempi di quanto aleatorie siano le previsioni di entrata che devono andare a coprire la scelta di diminuzione della pressione fiscale. La diminuzione delle tasse ci trova sempre d’accordo ma non è con alchimie nelle previsioni di entrata che si fa un buon servizo alla città.
Certamente sarebbe stato più logico tagliare le spese inutili.
Nel frattempo per chiudere il bilancio 2017 sono stati già utilizzati €690.000 dell’avanzo di bialncio non vincolato del 2016 e con questa manovra ne andremo a prelevare altri €180.000. Per un totale di prelievo dell’avanzo 2016 di € 870.000. Nelle casse della città rimangono ora solo 563.000 euro.
Con questa manovra i riccionesi cominciano a pagare le promesse della campagna elettorale.