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Politica Riccione

Riccione Next. Vescovi lancia progetto per la città

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 4 giu 2017 10:24
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L’urgenza di Riccione è ripartire, rimettersi in moto, lo abbiamo detto e lo ribadiamo“. Parole della candidata sindaco di Riccione  Sabrina Vescovi che ieri ha presentato Riccione Next.

Per farlo la prossima amministrazione dovrà tornare a dare una forte spinta agli investimenti pubblico-privati. Da dove cominciare? Dalla nostra forza economica propulsiva, quindi dalla città turistica“.

La partenza dalla zona del mare per poi ricucire con i quartieri. Dieci gli ambiti di lavoro.

Il traguardo è una sfida, una Riccione che sia bella, da vivere e da venirci in vacanza, trasversalmente connessa, senza più periferie. Tutto e subito chiaramente non si può fare. Per ora stiamo al subito. Chiarendo fin da ora che non si tratta di un masterplan“.

Riccione Next’ vuole essere coinvolgimento anche dei riccionesi: “chiamandovi a partecipare tutti i portatori d’interesse, ambito per ambito. Solo coinvolgendo chi la città la vive riusciremo davvero a ripensarla al meglio, puntando dritto sulle priorità e al tempo stesso disegnando insieme una traiettoria più lunga. E siccome il primo interesse di questo lavoro è il futuro di Riccione chiederemo anche la collaborazione dei consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, perché insieme ’adottino’ i diversi ambiti di città, seguendone da vicino l’evoluzione. Un lavoro quindi condiviso“.

I tempi:  “il forum avrà una data di inizio ma anche una data di consegna. Ragionevolmente pensiamo che in ciascuna area ci siano degli obiettivi realizzabili entro metà mandato. Ma starà ai forum d’ambito indicare le priorità.

Tra le proposte anche  il potenziamento delle piste ciclabili e dei parcheggi scambiatori per esempio. Ma ci sono anche delle visioni tratte da alcune esperienze già attivi per il mondo: dalle pedane di affaccio-relax firmate Big Architects di Copenaghen al Festival delle Luci di Amsterdam.

Lavorando su questa prima bozza abbiamo anche preventivato quale potrebbe essere il possibile investimento dell’amministrazione. Chiaramente andranno fatti degli approfondimenti sia sul bilancio comunale che sui singoli interventi, ma crediamo di poter ragionare di un potenziamento del piano triennale degli investimenti di circa 9 milioni di euro. Risorse che per metà andremo ad intercettare candidando i progetti a finanziamenti regionali ed europei. Come tra l’altro hanno fatto in questi ultimi anni tutti i Comuni confinanti con noi, tutti tranne Riccione, segno evidente di un’incapacità nel riprogettare la città. Noi siamo pronti a ripartire, con una proposta seria e credibile e un approccio politico nuovo“.