Gemmani (Fond. Carim): entro fine luglio attesa offerta da Cariparma

Per quanto riguarda la proposta di acquisizione di Carim da parte di Cariparma-Crèdit Agricole, “si pensa che tra la metà, fine luglio di avere una valutazione, quindi una proposta vincolante”. Lo ha detto all’Ansa Linda Gemmani, presidente della Fondazione Carim che è socio di maggioranza dell’istituto riminese, detto a margine dell’assemblea di Confindustria Romagna a Milano Marittima. Cariparma in questo momento sta continuando con la due diligence.
“Chiaramente – ha commentato – questa è una soluzione che salvaguarda la banca, mette in sicurezza la banca e, a questo punto, il territorio e chi opera con la banca. Quindi sicuramente, questa è un’operazione che può aiutare sia la banca che i correntisti. Per i soci – ha proseguito – non sappiamo ancora quale sarà l’esito: sicuramente sarà una grande sofferenza per gli azionisti”.
“Mi è stato affermato – ha aggiunto la Gemmani – e ho avuto modo anche di verificarlo rispetto all’impronta che ha Crédit Agricole in altri territori come La Spezia il Friuli, che loro hanno una forte attenzione al territorio e la loro volontà proprio quella di cercare di mantenere questa territorialità. Almeno a parole è proprio per quello che il loro progetto industriale si è rivolto alla Romagna. Proprio per cercare di radicarsi su questo territorio: sarebbe una contraddizione se facessero un’operazione diversa”.