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Regione Scuola

"La bontà che fa crescere" premia tre istituti con un assegno di 600 euro

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 9 mag 2017 13:26 ~ ultimo agg. 18:47
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Alla terza edizione del progetto educativo che punta a valorizzare la scuola come luogo ideale per fare crescere e trasmettere i valori dell’amicizia, della solidarietà e dell’accettazione alla diversità hanno preso parte 11 scuole del territorio per un totale di 31 elaborati presentati.

Si terrà giovedì 11 maggio la cerimonia di premiazione di “La bontà che fa crescere”, il progetto educativo rivolto alle scuole del territorio promosso da MO.CA in collaborazione con l’Ufficio scolastico sede di Rimini, Sigep, Fondazione Francolini e il partenariato di Non conGelateci il Sorriso.

Ad aggiudicarsi il premio del valore totale di 1.800 euro (600 euro per ciascuna scuola) di questa terza edizione de “La bontà che crescere”, sono stati:
– l’Istituto Comprensivo Don Milani di Ospedaletto,
– l’Istituto Comprensivo Igea di Igea Marina,
– l’I.C. Alighieri di Rimini.

L’atto conclusivo del progetto e la consegna degli assegni avrà luogo presso la sede di MO.CA-Sala A.I.D.A. (Accademia Italiana Dolce Arte) a Coriano a partire dalle ore 15.30.

In prima battuta in programma un “gustoso benvenuto a tutti” offerto da A.I.D.A, alle 15.50 un saluto introduttivo di Martina Morotti, titolare insieme alla famiglia di MO.CA., alle 16.00 la presentazione a cura delle scuole vincitrici dei singoli progetti coordinata dalla professoressa Enrica Morolli e del dottor Maurizio Bartolucci della Fondazione Francolini, alle 16.45 conclusioni a cura dell’Ufficio scolastico sede di Rimini con la Dr.ssa Franca Berardi e infine, alle ore 17.00 la consegna degli attestati, degli assegni e una foto ricordo per chiudere con un souvenir la terza edizione della “Bontà che fa crescere”

Di seguito le motivazioni che hanno spinto una commissione appositamente istituita a premiare i 3 istituti:
I.C. Ospedaletto – Un florilegio di progetti, in particolare nella primaria, che ben documenta la capacità della scuola di educare all’alterità, al rispetto, all’inclusione alle relazioni positive tra pari, al senso di responsabilità e di reciproca fiducia. Tutti i progetti sono meritevoli di attenzione, inclusi quella della secondaria di primo grado. In particolare, tuttavia, i progetti “Appello delle emozioni” e “Conoscere l’io nel tu” abbracciano pienamente le finalità del concorso “La bontà che fa crescere”.

I.C. Igea – Anche in questo caso ci troviamo di fronte a numerosi progetti ben descritti e documentati anche attraverso supporti video. Si distingue tra gli altri il progetto “ L’inclusione a scuola”, che racconta la storia di una ragazzina disabile e dei suoi compagni, la storia delle strategie didattiche inventate dagli insegnanti per creare un clima inclusivo grazie al quale generare progressi per tutta la classe. La strategia didattica descritta (flessibilità, piccoli gruppi, piccoli passi) è risultata vincente, ha dato sollievo agli alunni e per la famiglia di Aurora si è rivelata preziosa.

I.C. Alighieri – Ci troviamo di fronte a numerose proposte progettuali, frutto di una lunga tradizione della scuola e tali da documentare un profondo impegno della didattica rispetto ai temi oggetto del concorso. Vanno in questa direzione in particolare il progetto “Storia di uno scricciolo”. Il progetto offre tanti stimoli, tanta collaborazione, tanta “ strada in crescendo”. E’ molto curata la documentazione che sottolinea la periodica riflessione con gli alunni, i genitori, il consiglio di classe. Le ricadute dell’attività sono descritte in modo molto dettagliato, e sono personali, sociali, famigliari. Sono molto interessanti gli sbocchi del progetto nella realtà cittadina. Fare teatro a scuola richiede molta passione, pazienza e tanta disponibilità di tempo anche in classe oltre a competenze collaudate da anni di attività mirata principalmente alla crescita individuale e di classe oltre che a quella artistica.

Alle altre scuole finaliste sono offerte delle opportunità didattiche tra le quali un laboratorio di panificazione e gelateria da svolgersi presso la sede di MO.CA.

A una scuola in particolare, la scuola media Teresa Franchini di Santarcangelo, è stata assegnata in premio la partecipazione alla prossima edizione di “Non conGelateci il sorriso” per n. 2 classi.

Al di là dei vincitori, gli organizzatori e i promotori desiderano evidenziare che nell’anno scolastico 2016/2017 ben 31 scuole da Ospedaletto a Bellaria per un totale di 31 elaborati presentati hanno preso al progetto che mira a valorizzare la scuola come luogo ideale per fare crescere e trasmettere i valori dell’amicizia, della solidarietà e dell’accettazione alla diversità.