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Cultura Rimini

Un quadro del Guercino a Trarivi. Incontro con l'assessore Pulini

In foto: Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo
Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo
di Simona Mulazzani   
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gio 6 apr 2017 13:04
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Una grande pala d’altare ad Aversa, ma soprattutto un quadro raffigurante San Giuseppe nelle chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Trarivi. Sono le scoperte di Massimo Pulini, assessore alla cultura del comune di Rimini, stimato conoscitore della cultura figurativa della Riforma cattolica e del Barocco. Delle sue scoperte Pulini parlerà domani nell’incontro “Alla ricerca di Guercino. Nuove scoperte e studi”, nell’ambito del ciclo “I Maestri e il Tempo”, curato da Alessandro Giovanardi per la Fondazione Cassa di Risparmio.  L’appuntamento è nel Salone di Palazzo Buonadrata di Corso d’Augusto alle 17,30.

 

Giovan Francesco Barbieri, meglio conosciuto come il Guercino, è il massimo esponente del barocco internazionale, a lui è dedicata una mostra a Piacenza, appena inaugurata.

 

Saranno in particolare due le scoperte che Pulini renderà note. La prima riguarda il ritrovamento, quasi inaspettato, della pala d’altare raffigurante un’Assunta portata in cielo dagli angeli. L’occhio attento del critico ha rintracciato nella grande tela, conservata presso la chiesa di San Francesco ad Aversa, la cifra stilistica e tematica del genio artistico barocco, riuscendo finalmente a identificare l’opera con quella relativa alle registrazioni contenute nella documentazione storica di Guercino.

Una seconda scoperta, forse meno conosciuta ma non meno importante, è avvenuta nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Trarivi di Montescudo (Rimini). Si tratta della raffinata tela rappresentante la Testa di San Giuseppe, finora relegata nell’ombra dell’anonimato, ma che recentemente Pulini è riuscito a riportare alla luce riconoscendovi la vellutata intensità pittorica caratteristica dell’artista centese.

Nel corso della relazione si farà riferimento anche al rocambolesco ritrovamento del dipinto intitolato Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo, rubato dalla Chiesa di San Vincenzo a Modena nel 2014, successivamente ritrovato in Marocco, a Casablanca, e purtroppo danneggiato per le pessime condizioni di conservazione e per le difficoltà di riportarlo in Italia.

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