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T&A. A Serravalle arriva Novara. La vigilia del manager Nanni

In foto: Marco Nanni
Marco Nanni
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 27 apr 2017 19:59
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T&A. A SERRAVALLE ARRIVA NOVARA. LA VIGILIA DEL MANAGER NANNI

Presto, prestissimo per trarre bilanci, di certo la classifica dice che la T&A è l’unica squadra imbattuta e che alle porte, a Serravalle, c’è un impegno tosto contro Novara. I piemontesi hanno cominciato bene la stagione con la doppietta nei confronti di Rimini, poi l’1-1 con Padova della scorsa settimana e ora lo scontro diretto per il primo posto nel girone della prima fase. Si gioca domani, venerdì 28 aprile, e dopodomani, sabato 29, a Serravalle. Playball sempre alle 20:30.

Col manager Nanni cominciamo ad analizzare questo buon momento della T&A.
“Fa piacere, speriamo di proseguire così. Al di là dei risultati, ottimi, quello che piace è come la squadra sta giocando, come sta reagendo ai momenti di difficoltà e come sta in campo. Le due vittorie con Rimini sono arrivate alla fine di due gare dal punteggio molto stretto, segnale che c’è stato bisogno di soffrire e che noi ci siamo calati bene nella parte. Lanciatori e difesa hanno fatto il loro dovere e anche di più, con alcune giocate ‘extra’. Il pelo nell’uovo? Dobbiamo essere più cinici in alcuni momenti delle gare, ma è chiaro che al momento è solo un appunto e che non si può pensare di vincere lasciando sempre le basi vuote”.

La T&A nel weekend dovrebbe essere al completo, col recupero di Reginato ad aggiungere una pedina preziosa. Come ti sembra Novara?
“Dell’anno scorso direi che è rimasto solo il nome. Una squadra molto cambiata, che ha aggiunto elementi di qualità e grande solidità. Hanno un cuore del line-up di tutto rispetto con giocatori del calibro di Alvarez, Angulo, Ramos e Batista. In più c’è Monello che è un prospetto niente male e non dimentichiamo Loardi, che sta rendendo bene in questa collocazione. Dobboletta e Bassani si stanno confermando per le qualità che hanno e il mix è molto buono. Una squadra da affrontare in maniera seria e concentrata”.

Sarà subito sfida sul monte tra Aristil e Quevedo…
“Aristil ha iniziato alla grande come nel 2016, poi l’anno scorso nella seconda parte è un po’ calato. È anche vero che ora la squadra lo sta supportando in maniera diversa e lui in certe condizioni è un pitcher dominante. Non sarà facile affrontarlo, sicuramente con Quevedo sarà un bellissimo duello. Noi dovremo cercare di essere aggressivi fin da subito e di andare in vantaggio nel punteggio”.