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Rimini Vita della Chiesa

Settimana Santa. Il programma delle celebrazioni

In foto: la Basilica cattedrale
la Basilica cattedrale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 10 apr 2017 15:55 ~ ultimo agg. 11 apr 13:08
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La Settimana Santa 2017 a Rimini si è aperta la Domenica delle Palme con la commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e la Processione partita dalla Chiesa di S. Antonio (Paolotti) e seguita dalla S. Messa in Cattedrale.

La Settimana Santa (il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione) – ricorda la Diocesi di Rimini – celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni terreni di Gesù, comprendenti in particolare la sua passione, morte e risurrezione. La Pasqua in particolare è la massima solennità della fede cristiana.

Mercoledì santo, 12 aprile, alle ore 15.30, si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l’anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, diocesani e religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l’olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l’olio degli Infermi (per il sacramento dell’Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali). Il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali della loro ordinazione. I sacerdoti si preparano alla Messa del Crisma con una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario.

Giovedì santo, 13 aprile, alle ore 18.00 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in Coena Domini, nella Cena del Signore, memoriale dell’Ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi a volontari, operatori e ospiti della Caritas diocesana (uomini e donne tra cui Sara, la responsabile di Operazione Cuore, e un ragazzino che attende l’operazione, due profughi accolti dalla Caritas, due ragazzi del Servizio Civile).
Venerdì santo, 14 aprile
, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all’astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis.

I Giovani di Azione Cattolica svolgono la Via Crucis, dal titolo “Davvero costui era figlio di Dio!”, con l’evangelista Matteo sul cammino della Croce.

Il percorso, suddiviso in tappe, animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco (che ad ogni tappa offrirà spunti di riflessione e di meditazione) e dall’Assistente diocesano del Settore Giovani di AC don Daniele Giunchi, prevede la partenza alle ore 9 dalla chiesa di San Paterniano, a Villa Verucchio e arrivo  presso la chiesa Collegiata di Verucchio, per celebrare la Passione del Signore. Una giornata di riflessione spirituale e di vita, sottolineata da sobrietà del pranzo a base di solo pane e acqua.
Alle ore 18.00 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l’adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L’assemblea si scioglie in silenzio.

Sabato santo, 15 aprile. La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non è prevista alcuna celebrazione liturgica.

Nella Chiesa di S. Bernardino, a Rimini, il Vescovo partecipa alle ore 10 all’“Ora della Madre”: una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio.

Alle ore 17.30 il Vescovo – è ormai una tradizione – farà visita ai carcerati presso la Casa Circondariale di Rimini, che si concluderà con un momento di preghiera.

Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il “Lucernario”, con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell’Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l’Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a ventotto catecumeni giovani e adulti di sei diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica.
Alla Domenica della Santa Pasqua, 16 aprile, il Vescovo presiede in Basilica

Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.