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Politica Riccione

Patto Civico, ecco la lista. Pizzolante: alla Tosi rimasti solo simboli

In foto: foto di gruppo della lista
foto di gruppo della lista
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
sab 22 apr 2017 17:14 ~ ultimo agg. 23 apr 18:15
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Una conferenza stampa per meglio articolare i punti del programma di Patto Civico Riccione, con il candidato Carlo Conti che annuncia, tra l’altro, il tutor per le imprese, l’assessorato alle imprese, il parco dello sport, il ritorno del Play Hall nella disponibilità dell’Amministrazione (non con gestione diretta). Per parlare di quello che alla fine resta sempre il tema più attuale a Riccione, il TRC: uno “scempio” voluto dal PD e affossato dalla Tosi che non lo ha fermato come promesso ma lo ha voluto “Il peggiore possibile”. E che sarà comunque una presenza ingombrante con cui fare i conti visto che lo stesso Conti mette in dubbio la stima di 5 milioni di passeggeri l’anno.

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Pizzolante in conferenza stampa (Newsrimini.it)

Ma i fuochi d’artificio li tira fuori a fine conferenza stampa Sergio Pizzolante, anima del progetto Patto Civico.  Dopo averne avuto anche per il PD che “avrebbe dovuto chiedere scusa per il TRC”), si è lanciato in una tirata sul tema “chi ha davvero tradito la città?”. La maggioranza della Giunta, di Forza Italia, di Fratelli d’Italia ha lasciato la Tosi. Ma non solo: “Se voi prendete Noi Riccionesi, l’80% se ne sono andati via da quella esperienza. Chi ha tradito i riccionesi? L’80% che è andato via o il 20% che è rimasto? Fate questo calcolo e voi vedrete che a loro sono rimaste le etichette. Io vi ricordo che la Tosi e i suoi mentori sono nati qui perché hanno costruito un progetto civico. E uno dei motivi di rottura fra me e quel mondo sette anni fa era la questione, all’inizio, che loro non volevano simboli di partito. Ora gli sono rimasti solo i simboli di partito, senza le persone, senza volti”. Conclusione: “Chi li conosce, li evita”.

In lista, oltre al capolista Fabio Ubaldi, ci sono i tre ex consiglieri di Oltre: Filippo Urbinati, Ulrike Bonfini, Daniela Marchetti. Ci sobo Johnny Bezzi, presidente dell’Istituzione Cultura Riccione sotto l’amministrazione Tosi; Maurizio Pruccoli, ex assessore con Pironi. Tra gli altri, l’imprenditore Claudio Tamburini del Mojito.

Curiosità a margine: nella sintesi del programma c’è un “furto” letterario: “Riccione è come il blues, c’è dentro di tutto”, dalla frase di Dazeroadieci di Ligabue riferita nell’originale a Rimini.


I candidati:

  1. Fabio Ubaldi Imprenditore – Birrodromo

  2. Claudio Tamburini Imprenditore – Mojito

  3. Luciano Tononi Medico

  4. Marco De Pascale Avvocato

  5. Francesco Prete Commercialista

  6. Pruccoli Maurizio Lavoratore dipendente

  7. Dino Saponi Commerciante – Le cose di casa

  8. Barnabè Alessandro Consulente Finanziario

  9. Achilli Luciano Artigiano – Pensionato

  10. Giovanni Johnny Bezzi Avvocato

  11. Filippo Urbinati Geometra

  12. Gioele Gaddi Neo Laureato in Giurisprudenza

  13. Federico Casadei Geometra dipendente Hera

  14. Simone Bossoli Farmacista

  15. Del Bianco Davide Libero Professionista

  16. Maria Teresa Colombo Architetto – Board Confindustria Giovani

  17. Ulrike Bonfini Lavoratrice dipendente – Sanità

  18. Daniela Marchetti Consulente Aziendale

  19. Marisa Grossi Imprenditrice – Miatel


Dalla sintesi del programma di Patto Civico:

I capisaldi su turismo e divertimento. “Riccione – si legge nel programma – deve essere riprogettata e pensata tutto l’anno su alcuni assi strategici: Giorno-Notte; Estate-Inverno; Mare-Entroterra”. “La notte non deve più far paura. Al tempo della mucillagine la notte salvò il giorno.
Spegnere la notte significa perdere il giorno. Senza musica e senza notte Riccione non è più Riccione. Ma la notte non deve essere rumore, disordine, sballo. La differenza è nella qualità che produce equilibrio. La notte deve essere il luogo dell’innovazione, delle tendenze, della moda, della musica, tutta la musica. Non esistono la musica nobile e quella meno nobile dello sballo.
Esiste la musica di qualità. Conti Sindaco progetterà Riccione come fulcro di una Dance Valley, la tradizione, il classico, le
nuove tendenze. Riccione come Città Teatro. Il Palazzo dei Congressi diventerà il Palazzo degli Eventi, la mecca della Dance Valley.
Ogni luogo un palcoscenico, le piazze, le strade, i locali, le spiagge”.

Sull’impresa. “Con Carlo Conti sindaco l’Amministrazione sarà Pro Impresa. Dal ‘non si può fare al si può fare’. Chi vorrà investire avrà un tutor che lo accompagnerà dentro i percorsi amministrativi con un tempo stabilito per dare ogni risposta. Scaduto il tempo dovrà rispondere al Sindaco o all’Assessore. Occorre ribaltare il rapporto fra pubblico e privato. Oggi è solo il soggetto privato che deve dar conto al pubblico dei suoi comportamenti, con noi anche l’Amministrazione dovrà dare risposte motivate in tempi certi.
Per questo istituiremo la figura dell’Assessore all’impresa”.

Sul TRC:

l Trc ha ferito la città e ha frantu
mato il senso di appartenenza ad una comunità che era
sostanzialmente coesa pur nelle diversità culturali e sociali.
Ha cambiato i connotati fisici, con i muri che sostituiscono gli alberi. Ha prodotto paure, senso di
impotenza, per una scelta incomprensibile e inutile. Ha rotto il rapporto fra amministrazione e comunità con il rifiuto del referendum.
I riccionesi si sono sentiti impotenti e molti delusi dal vecchio partito della città, il Pd, hanno scelto come sindaco la Tosi che aveva promesso di fermare il Trc.
Non è avvenuto! Ha tradito Riccione!
Non ci è riuscita perché si è isolata e la vecchia amministrazione ha lavorato solo per av ere il peggiore Trc possibile a eterna memoria del Pd. Come se non fosse necessario fare altro durante tutto il mandato.
Un vuoto progettuale.
Proposte immediate per la rigenerazione urbana:

Diffonderemo la CULTURA DELLA RIQUALIFICAZI0NE mettendo al centro della trasformazione della città il Progetto Urbano (pubblico e privato) attraverso dibattiti, workshops, conferenze, tavole rotonde e soprattutto Laboratori Stabili di

Ricerca; una novità per Riccione che tende invece a realizzare Eventi temporanei di poca durata , incapaci di radicarsi nella coscienza collettiva;
Introdurremo la figura dell’Urban Manager, ruolo ponte tra i progettisti dell’opera e la struttura amministrativa che ha l’obiettivo di verificare il percorso tecnico progettuale e amministrativo per giungere in tempi certi alla realizzazione dell’opera;
Apporteremo una revisione alla normativa edilizia sullo stato di fatto rivedendo il RUE al fine di rimuovere gli ostacoli che bloccano la riqualificazione seguendo le esperienze di successo.
Rivedremo i vincoli degli usi e delle superfici e modificheremo i limiti dimensionali
oggi imposti a determinate destinazioni d’uso.
Ognuno deve essere libero nella propria azienda e nella propria casa
di poter cambiare secondo le evoluzioni del mercato. Naturalmente noi vogliamo promuovere la nascita di nuove imprese e di
imprese più grandi e moderne, non la rendita immobiliare. Tutte le semplificazioni saranno pro
impresa.
Alcuni interventi strategici:
Ripensare e riprogettare radicalmente viale Ceccarini come nuova boutique
di Riccione (da realizzare entro la prossima legislatura).
Riqualificare l’area del Porto che deve diventare la cartolina di Riccione.
Nuovo Piano del Traffico e della Mobilità ancora più urgente dopo lo scempio del TRC.
Realizzare il Parco dello Sport attraverso il collegamento della zona degli impianti sportivi, il Parco Cicchetti, il Parco della Resistenza e il Porto. Restituire Playhall alla città.
Rigenerare e bonificare le Colonie nell’ambito di un piano di risanamento urbanistico e ambientale e della progettazione del ‘mare d’inverno”
.
Piazza Unità, da semplice parcheggio a nuova grande piazza e centro di
aggregazione e luogo d’identità cittadina. Mantenimento ed evoluzione del mercato
ampliandolo verso viale Ceccarini e viale Diaz.
Area
San Lorenzo: realizzare della Circonvallazione di viale Veneto e completamento
organico di viale San Lorenzo con vial e Piemonte e ripristino
del Centro di Buon Vicinato.
Area Fontanelle: realizzazione di Strada Panoramica nella zona collinare
da via Sardegna a via Tre Baci sino a viale Puglia.
Riqualificazione del sottovia della Statale
(altezza Chiesa Stella Maris).
Mettere a norma antisismica di tutte le scuole di Riccione dagli asili alle superiori.