Indietro
menu
Attualità Riccione

Il WWF denuncia: vetrate di recinzione campi da tennis trappole mortali per i volatili

In foto: le vetrate incirminate
le vetrate incirminate
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 apr 2017 10:26 ~ ultimo agg. 10:27
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La nuova recinzione in vetro dei campi da tennis in prossimità del lungomare di Riccione è una trappola mortale per gli uccelli. L’allarme arriva dal WWF riccionese che ha ricevuto in proposito numerose segnalazioni da parte di cittadini. “Nonostante – si legge nella nota dell’associazione – ci siano delle indicazioni specifiche in proposito per ovviare a queste inutili stragi (centinaia di volatili muoiono ogni anno in questo tipo di collisioni) c’è chi in barba a queste regole e soprattutto al “buon senso” realizza strutture verticali in vetro assolutamente trasparenti capaci di ingannare i volatili provocando impatti mortali.” Benché accattivante dal punto di vista estetico, rileva il WWF, la nuova recinzione in vetro dei campi da tennis in zona lungomare è una vera e propria trappola per i volatili che “non hanno purtroppo la percezione di un ostacolo completamente trasparente” e “si schiantano contro queste vetrate come su altre simili in città senza avere via di scampo, poiché una volta caduti a terra vengono immediatamente catturati da gatti e altri predatori“.  Il pericolo, spiega ancora l’associazione, è tanto più grande quanto più trasparente ed estesa è la facciata in vetro.
“Oggi – continua la nota – è possibile costruire rispettando gli uccelli e questo non vuol dire in alcun modo limitare la creatività e rendere un’architettura banale, ma più semplicemente cercare di evitare inutili trappole per uccelli e sviluppare misure di protezione esteticamente gradevoli e orientate al futuro. Esistono già alcune soluzioni sperimentate con successo, come ad esempio l’utilizzo di vetrate colorate non riflettenti, vetri deformanti o traslucidi, lastre con decorazioni satinate o reticolate. La sensibilità e la coscienza di molti cittadini i quali segnalano il continuo verificarsi di questi episodi – conclude la nota – non è evidentemente sufficiente a far percepire il problema agli operatori privati, progettisti, architetti e a industrie del settore perché si impegnino seriamente per risolvere il problema.