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Politica Riccione

Il progetto di Sabrina Vescovi per "Riccione città giardino"

In foto: il palazzo del Turismo
il palazzo del Turismo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 apr 2017 17:55 ~ ultimo agg. 18:13
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Oggi Sabrina Vescovi – candidato sostenuto dalla coalizione Pd, Immagina Riccione e SiAmo Riccione –  lancia l’idea della città giardino:L’obiettivo di alleggerire il traffico sul lungomare sta dentro un progetto di città-giardino che ha uno dei suoi punti simbolo nella realizzazione del Parco “La Viola”. Così si chiamava quella strada sterrata e verdeggiante che un tempo veniva attraversata per raggiungere il mare, diventata poi viale Ceccarini. “Il Parco ‘La Viola’ si svilupperà dal Palazzo del Turismo al lungomare. Un’area perimetrata dove il Palazzo del Turismo diventa Casa delle Culture, motore di iniziative e sede di sperimentazioni. Con percorsi ciclopedonali che permettano spostamenti in sicurezza, spazi wellness e aree gioco anche a misura dei portatori di handicap. Un quadrilatero di pregio che andrà ad integrare Villa Mussolini”.

Un polmone verde, riqualificato, che nelle intenzioni si affaccerà su una zona mare da alleggerire dalla presenza di auto. “Nel nostro programma – continua la Vescovi – abbiamo definito una serie di interventi per arrivare ad una graduale riduzione del traffico in tutta la zona a mare della ferrovia”. “Intanto un freno alla viabilità dopo le 17, dal porto a viale Cesare Battisti, durante la stagione estiva. Limitazioni andranno riviste anche sui viali Dante e D’Annunzio, come gli orari della zona a traffico limitato su viale Milano. Poi andrà ridotto il carico delle auto in sosta, in particolare nell’area tra il porto e viale Martinelli. Misure queste che dovranno essere integrate da collegamenti tra i lungomari attraverso percorsi ciclopedonali e da un potenziamento dei parcheggi, che già abbiamo, con la realizzazione di una nuova struttura multipiano in piazzale Primo Maggio. Un’opera decisiva quest’ultima”.

C’è una sostanziale differenza tra un progetto completamente pubblico, dalla testa agli spazi di realizzazione, e uno, come quello sull’area camping, in cui l’amministrazione può svolgere al massimo e al meglio un compito di facilitatore, ma sono i privati a metterci del loro”, chiosa poi il candidato sindaco  con una frecciata all’ex sindaco Renata Tosi.