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Decreto sicurezza. Sadegholvaad: novità più rilevante è il “daspo urbano”

Sadegholvaad risponde a Zanzini. Disponibili ma serve sistema, non "demiurgo"

l'assessore Jamil Sadegholvaad

Nuove opportunità per le amministrazioni comunali in tema di lotta all’illegalità e al degrado. Il decreto sicurezza fresco di approvazione al Senato viene visto di buon occhio dall’assessore alla sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad. “Da tempo – scrive in una nota – le amministrazioni locali lamentano di avere le mani troppo legate e strumenti ridotti all’osso per combattere in maniera efficace fenomeni che oltre ad alimentare l’illegalità contribuiscono al degrado urbano, come lo sono ad esempio lo spaccio di droga o i parcheggiatori abusivi. Il decreto legge proposto dal ministro Minniti va in questa direzione, ovvero quello di cercare di dare più potere di intervento ai sindaci, in stretta correlazione con le Prefetture”.
Secondo l’assessore la novità più rilevante è il “daspo urbano” che prevede per chi impedisce “la libera accessibilità o la fruizione” di aree e infrastrutture pubbliche (compresi musei, parchi archeologici, complessi monumentali o altri luoghi della cultura interessati da flussi turistici) una sanzione amministrativa e l’allontanamento. In caso di reiterazione delle condotte incriminate (ubriachezza molesta, atti contrari alla pubblica decenza, parcheggio o commercio abusivo) il questore può disporre un vero e proprio “divieto di accesso” all’area o all’infrastruttura in questione da 6 mesi a due anni. “Credo che ci possano essere degli ambiti di applicazione mirati per la nostra realtà – rileva Sadegholvaad – penso al fenomeno dei parcheggiatori abusivi nel centro storico o ancora alla possibile stretta contro gli spacciatori. E’ evidente – prosegue – che tali provvedimenti potrebbero dare risultati solo attraverso una sinergia con la Prefettura e con la collaborazione delle forze dell’ordine, il cui apporto per vigilare sul rispetto delle ordinanze diventerebbe indispensabile. Un rapporto virtuoso che sul nostro territorio già sperimentiamo da diversi anni e che si andrebbe a rafforzare, in modo dare al ‘daspo urbano’ una reale efficacia”.

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