Indietro
menu
Politica Rimini

Corsa alla segreteria Pd. Tappa riminese per il ministro Orlando

In foto: il ministro Orlando con l'assessore regionale Petitti
il ministro Orlando con l'assessore regionale Petitti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 1 apr 2017 18:02
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo il ministro Martina, ieri a Rimini per sostenere la mozione Renzi, oggi è toccato ad Andrea Orlando fare tappa in Riviera per ricordare le priorità della sua mozione. Il ministro, che ha pranzato al ristorante Frontemare con oltre 300 iscritti, ha spiegato che “un partito popolare e riformista non può essere in minoranza tra i giovani e le fasce più povere”. La grande sfida del futuro secondo Orlando sarà quella di ridurre le diseguaglianze sociali.

orlando bisAd introdurre l’intervento del ministro è stato l’assessore regionale Emma Petitti che ha ricordato le promesse mantenute da Orlando sui finanziamenti governativi al Psbo. Nel suo discorso Orlando ha spiegato che il rischio è quello di essere compatti attorno ad un leader ma isolati nella società. “Perché  dopo il referendum avremmo dovuto fermarci, interrogarci sulle domande e i perché di quella sconfitta, invece abbiamo rilanciato e cercato comode scorciatoie”. “Se Salvini – ha proseguito – promette una riforma fiscale con un’aliquota unica, la nostra risposta non può essere la promessa di abbassare le tasse a tutti. Dobbiamo avere il coraggio di dire che le tasse si diminuiscono a chi ha i redditi più bassi. Dobbiamo lavorare per una ridistribuzione delle ricchezza, perché se non lo facciamo noi allora non lo fa nessuno. E così vincono Grillo e Salvini”.

Il tour di Orlando si è concluso con una visita al nuovo dipartimento di emergenza e accettazione dell’ospedale Infermi.