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Economia Nazionale

Carim. Via libera dal fondo a Cariparma, Bonfatti parla di incognita San Miniato

In foto: Bonfatti intervistato da Milano Finanza
Bonfatti intervistato da Milano Finanza
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 apr 2017 15:57 ~ ultimo agg. 21 apr 13:39
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La soluzione Cariparma- Credit Agricole raccoglie il favore anche di Banca Carim. Lo spiega oggi il presidente Sido Bonfatti in una intervista al quotidiano Milano Finanza nella quale smentisce la voce secondo cui i vertici della Banca avrebbero preferito la soluzione del fondo Jc Flowers che aveva messo sul piatto una proposta da 150 milioni di euro e con il quale è in corso una due diligence in scadenza a metà maggio. “Per un istituto di credito – dice Bonfatti – è preferibile una soluzione bancaria rispetto ad una finanziaria.” Soluzione che sarebbe ben vista anche dai sindacati e dai soci.

Ma cosa prevede il piano che ieri ha avuto il via libera all’unanimità dal Fondo Volontario? In sostanza che Cariparma Credit Agricole acquisisca la Cassa di Risparmio di Cesena, quella di Rimini e quella di San Miniato. Per quanto riguarda la prima il gruppo francese acquisterà per circa 150milioni la partecipazione del Fondo Volontario mentre per Rimini e San Miniato sarà versato un prezzo simbolico. Il Fondo utilizzerà i 150 milioni, insieme ad altre risorse, per ricapitalizzare le due banche e ripulirle dei cosiddetti crediti non performing, come le sofferenze, che hanno un valore di 2,4 milioni lordi pari ad un milione netto. Per consentire questa operazione sarà necessario denaro aggiuntivo garantito dal fondo Atlante con la partecipazione di Sga.

Domani il CdA di Cariparma dovrebbe varare una manifestazione di interesse ufficiale e si aprirà poi la fase della due diligence. Tutto dovrebbe completarsi ad inizio autunno. Salvo colpi di scena, almeno. Bonfatti, sempre a Milano Finanza, parla infatti di un’incognita San Miniato visto che non è chiaro se la banca aderirà allo schema volontario o se accetterà altre proposte e a quel punto, dice, non è escluso che il fondo possa abbandonare il progetto che comprendeva le tre banche e concordare un’operazione con Jc Flowers. In ogni caso i tempi saranno rapidi e a fine maggio all’assemblea dei soci i vertici Carim sottoporranno i diversi scenari