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AICS Forlì-Dulca Santarcangelo, intervista a coach Massimo Bernardi

In foto: Coach Bernardi insieme al vicepresidente Fornari e al presidente Fabbri
Coach Bernardi insieme al vicepresidente Fornari e al presidente Fabbri
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 8 apr 2017 09:18
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L’impresa è arrivata. Il campionato pure. Con due piccioni con una fava i Dulca Santarcangelo si sono portati a casa partita con Imola e campionato. Cosa chiedere di più? Lo chiediamo nella consueta intervista a Coach Massimo Bernardi prima della sfida, domenica ore 18, in trasferta contro AICS Forlì.

Massimo, ha accettato quest’estate il progetto i cui obiettivi erano far crescere i giovani e se c’era la possibilità arrivare a qualcosa di più. Diciamo che ha fatto Bingo.
“Una bella soddisfazione. L’obiettivo primario era quello della crescita dei ragazzi, cosa che è avvenuta, stanno evolvendo e crescendo tutti, anche se devono continuare a crescere. Siamo riusciti a creare un bellissimo gruppo, una bellissima squadra e siamo riusciti a raggiungere un obiettivo meritato”.

Come è stato chiesto a Saponi in settimana, chi si sente di ringraziare per questo obiettivo raggiunto?
“Ci vuole tanto tempo per ringraziare tutti. È ovvio che io sono qui a Santarcangelo grazie alla società e in particolare a una persona che è Paolo Carasso che mi ha voluto qui e con il quale condivido l’idea del basket, del miglioramento dei ragazzi giovani. Santarcangelo per me non è una novità, l’ho già vissuta in passato e tornare in questa società, una con dei valori che condivido a pieno, per me è stata una bella scelta. Ringrazio ovviamente la mia squadra a cui voglio un bene dell’anima, ogni ragazzo preso uno per uno con cui si è creato un rapporto incredibile. Ringrazio il Presidente Maurizio Fabbri, il Vice Presidente Palmiro Fornari, gli sponsor a partire da Roberto Fabbri con Dulca, poi Simone Stargiotti, Nelson Nicolini, l’Associazione Santarcangels con il suo Presidente Marco Serafini che è sempre presente. Ringrazio il mio staff dalla parte tecnica quindi Michele Carrabotta e Franco Ferroni, alla parte atletica e medica con Cristian Tomassini, Corrado Ballarini, Andrea Serpieri, Davide Lodovichetti e tutto il centro Fisiokinetica. Ringrazio Gianluca Sacchetti, il Team Manager che ha fatto un lavoro straordinario ogni giorno. Ho cercato di ricordarmi di tutti. Poi è ovvio, il ringraziamento ultimo va al nostro pubblico, che è stato il sesto uomo in campo ogni partita, che ci ha sempre sostenuto e che ha fatto sì che potessimo arrivare a questo risultato.”

Dopo un weekend di festeggiamenti e una settimana di allenamenti si torna a giocare a Forlì, con i padroni di casa che sono nel limbo play-off e non vorranno di certo perdere.
“E neanche noi vogliamo perdere. Andremo là con la solita energia, con il coltello tra i denti per vincere. Mancano tre partite di campionato, vogliamo vincerle tutte e tre.”

Come sta la squadra?
“Ogni tanto la sfortuna si ripresenta e in questo caso è la quarta volta quest’anno. Martedì Cunico ha subito una distorsione alla caviglia sempre nello stesso piede compiendo sempre lo stesso movimento. Oggi si è allenato, anche molto bene devo dire, e sarà con noi anche se non al cento per cento. Per il resto la squadra è pronta e andremo là per i due punti. Ci siamo allenati molto bene in settimana, abbiamo preparato la partita bene, i ragazzi sono carichi e pieni di energia. Daremo il massimo come sempre!”

Oggi nelle mie parole finali vorrei intraprendere un concetto che riprenderò sicuramente alla fine del percorso.
Signori, Massimo Bernardi ha preso in mano una squadra ritornata in Serie D. È sceso di due categorie dopo esser stato indiscutibilmente, e sfido chiunque a contraddirmi, il miglior allenatore della seconda parte di campionato in Serie B. Bagno d’umiltà e “rimboccamento” di maniche. Esperienza e sacrificio al servizio prevalentemente di ragazzi giovani per costruire insieme a loro un percorso dalla partenza conosciuta, ma dall’inconsapevole arrivo. La Serie C è un traguardo, è vero. Ma non pensate che ci si fermi qui. Gli obiettivi sono tanti. I primi sono arrivati. E il bello deve ancora venire…

Cristian Tartaglia