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Cronaca Rimini

Udienza per stalking. Gessica ed ex compagno assenti, Comune ammesso parte civile

In foto: I legali di Gessica Notaro @Manuel Migliorini Adriapress.
I legali di Gessica Notaro  @Manuel Migliorini Adriapress.
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 9 mar 2017 10:49 ~ ultimo agg. 10 mar 10:33
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Gessica Notaro e il suo ex compagno Edson Tavares non si sono presentati in aula oggi a Rimini. L’udienza preliminare, davanti al gip Sonia Pasini, riguardava una denuncia per minacce e stalking nei confronti di Tavares precedente ai fatti del 10 gennaio, per i quali invece il 29enne di Capoverde è oggi detenuto nel carcere di Forlì.
Questa mattina Gessica – riferisce l’Ansa – ha chiamato il suo legale per dire che non si sarebbe presentata perché fisicamente affaticata a causa del cambiamento di terapia farmacologica. Gessica è stata dimessa pochi giorni fa dall’ospedale Bufalini di Cesena dove è stata sottoposta a tre interventi per i danni al volto e all’occhio.

Nel corso dell’udienza il GUP ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile per il Comune di Rimini nei confronti di Tavares. La richiesta – presentata presentata dall’avvocato Moreno Maresi a cui è stato affidato il patrocinio legale del Comune di Rimini – è stata accolta nonostante l’opposizione da parte dell’avvocato dell’imputato, secondo il quale non sarebbe “specificato il danno che sarebbe derivato all’ente dall’ipotetica commissione del reato, in particolare il danno di immagine che può solo genericamente ipotizzarsi”. Il Gup al contrario ha riconosciuto la validità della posizione del Comune di Rimini, affermando che sussiste un “danno quantomeno morale a titolo di danno all’immagine del Comune di Rimini; considerato che la vicenda ha suscitato un notevole clamore mediatico con inevitabili ripercussioni negative sulla città che, essendo peraltro a vocazione turistica ha preminente interesse, anche per i risvolti a carattere economico, a tutelare la sicurezza di tutti coloro che si trovano in tale territorio”. Nel provvedimento inoltre viene ribadito come “il Comune di Rimini da lungo tempo, come documentato dalla difesa dell’ente, prevede tra i principi fondamentali dell’azione amministrativa del Comune di Rimini la tutela della sicurezza“ ed è riconosciuto il ruolo dell’ente nell’erogazione di servizi rivolti alla tutela della figura femminile e l’impegno contro la violenza sulle donne (a partire dall’apertura nel 2004 della Casa delle Donne). Il Gup quindi ha ritenuto che le condotte di reato “possono rappresentare astrattamente un’offesa a tali iniziative e all’immagine dell’ente proprio in relazione alla tutela delle donne da ogni forma di violenza e che pertanto è ravvisabile in capo al Comune di Rimini il diritto soggettivo a costituirsi parte civile“. Dopo l’ammissione delle parte civili Gessica Notaro e Comune di Rimini, il Giudice ha risolto alcune questioni preliminari e rinviato la discussione del processo al 17 marzo.
L’Amministrazione ringrazia l’avvocato Moreno Maresi per il lavoro svolto finora e per aver dimostrato le ragioni di un atto doveroso, che vuole dimostrare vicinanza e sostegno a Gessica Notaro e testimoniare l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto ad ogni forma di violenza.