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Attualità Regione

Taxi. Sensoli (M5S) porta vicenda in Regione. Federconsumatori: tariffe più care della regione

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 15 mar 2017 13:15 ~ ultimo agg. 13:17
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Il braccio di ferro tra tassisti e AiRiminum (vedi notizia) verrà portato anche all’attenzione della Regione. La capogruppo del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli annuncia la richiesta di un’audizione alla Commissione Trasporti parlando di una “guerra ai taxi incomprensibile” da parte di AiRiminum. “Giusto puntare su un servizio efficiente e veloce – spiega – ma la sua priorità dovrebbe essere quella di portare turisti a Rimini”.
Intanto domani alle 10.05 su radio Icaro e Icaro Tv nella trasmissione Giustizia Bene Comune interverrà il presidente della Federconsumatori Enrico Pecorari: l’associazione ha ricevuto diverse segnalazioni sulle criticità del servizio taxi (dai tempi d’attesa ai costi). Secondo l’analisi effettuata da Federconsumatori quelle riminesi sono le tariffe più care in regione mentre il numero di licenze rilasciate dal comune risulta molto più contenuto rispetto a quello di altre realtà turistiche. E’ possibile inviare domande in trasmissione al 337 511 336


 

La nota stampa di Raffaella Sensoli (M5S)

“Invece che concentrarsi su come portare più turisti a Rimini dall’estero, Airiminum sta dando vita a una guerra con i taxi sulla gestione degli spostamenti degli stessi turisti in città. Una strategia francamente incomprensibile. Per questo abbiamo chiesto un’audizione di Airiminum, dei tassisti e dei rappresentanti degli enti locali in Commissione trasporti per parlare di questo tema”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alla decisione di Airiminum di puntare sul trasporto dei passeggeri, per e da l’aeroporto, scatenando così l’ira dei tassisti. “Mentre Airiminum arranca nella ricerca di compagnie, voli e viaggiatori, mentre scompaiono gli aerei della Air Berlin dalla Germania e chiudono gli uffici in aeroporto del consolato russo che doveva essere la terra promessa della nuova gestione, si scatena la guerra per gestire il traffico dei turisti, che per ora non ci sono, verso la città, prendendo di mira i tassisti ai quali ha imposto, nel caso di trasporto di passeggeri al Fellini, un pagamento di 5 euro, cui se ne aggiungeranno altrettanti se ripartono trasportando altri clienti – spiega Raffaella Sensoli – E se non va bene ecco pronto il servizio di navette shuttle alternativo, così da eliminare larga parte del mercato di riferimento dei tassisti locali e dare una mazzata ulteriore alle piccole imprese individuali o cooperative del nostro territorio. Invece che creare si distrugge, mentre continuano le promesse di un rilancio che non c’è. L’approccio della società che gestisce al momento l’aeroporto è di padronale ed utilizza un’opportunità che le è stata concessa (dall’ENAC, ente nazionale, e con l’apprezzamento della Giunta Gnassi) per fare pagare agli operatori locali e anche ai viaggiatori, riminesi compresi, una gabella in più. Noi pensiamo che sia necessario assicurare un servizio efficiente, veloce ed il più possibile concorrenziale, ma soprattutto che ognuno debba fare la sua parte. E quella di chi gestisce l’aeroporto sarebbe quello di portare i turisti a Rimini dell’estero e non di preoccuparsi di come guadagnare con la corsa in auto per il mare. Per questo motivo – conclude Raffaella Sensoli – abbiamo chiesto alla Commissione trasporti della Regione un’audizione di Airiminum, dei tassisti e degli Enti Locali riminesi. Per parlare dei taxi, ma anche dei voli che per adesso, una società che gestisce in concessione l’aeroporto di tutti, non sta trovando”.