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Rimini Scuola

Scuole. Morolli (UIL) a Morolli (assessore): dov'è trasparenza?

In foto: Giuseppina Morolli (UIL)
Giuseppina Morolli (UIL)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 28 mar 2017 14:59 ~ ultimo agg. 15:29
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Giuseppina Morolli, segretario della CST UIL di Rimini, risponde alle dichiarazioni trasmesse ieri dall’assessore alla scuola Mattia Morolli a seguito dell’incontro con i sindacati sul tema dell’esternalizzazione di alcuni servizi per l’infanzia (vedi notizia). Per la Morolli (UIL), Morolli (assessore) “se la canta e se la suona da solo ; parla di massima trasparenza, la vede solo lui, ci accusa di avere utilizzato uno strumento improprio nell’uso dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori”.

“Se potessimo tornare indietro rifaremmo le stesse denunce forse perderemmo meno tempo per discutere con quei sindacati che a parole hanno condiviso tutto e all’ultimo momento si sono tirati indietro Ieri abbiamo chiesto all’Amministrazione di bloccare le esternalizzazioni al primo lotto già assegnato, di procedere in tempi certi, con un calendario predefinito ad incontri informativi nei quali verificare lo stato dell’arte, la qualità delle prestazioni, i costi che il comune deve affrontare e compararli con i costi della questione diretta da parte del Comune. Questa e solo questa è trasparenza”.

Altra richiesta: “un percorso di stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, di tutti i servizi utilizzando le graduatorie in essere; ricordiamo che esistono graduatorie di lavoratori che attendono da oltre dieci anni di essere stabilizzati; per la UIL i lavoratori precari hanno tutti gli stessi diritti sia quelli che prestano la propria attività del Comune di Rimini sia quelli che operano nei servizi già esternalizzati. La nostra polemica è rivolta all’Amministrazione comunale, che a nostro avviso ha assunto una posizione totalmente sbagliata, sia nel metodo che nel merito”.

All’Assessore Mattia Morolli, si chiede :”perché il Comune di Rimini ha firmato in tribunale un verbale di conciliazione, se era così sicuro di aver ragione perché lo il comune lo ha firmato??? Sono atteggiamenti che si commentano da soli”. “Il Comune di Rimini deve rispettare il protocollo di intesa sottoscritto tra le confederazioni sindacali e il Sindaco, a meno di due mesi dalle ultime elezioni, un protocollo molto recente e che non può essere disatteso.

Tra le parti deve iniziare un percorso di vera trasparenza (non quella citata dall’Assessore Mattia Morolli), che consenta di definire in tempi certi la soluzione delle problematiche ai precari oggi in servizio e che consenta una presenza pubblica nel settore delle scuole dell’infanzia consistente”.

La Uil continuerà a vigilare, assicura il segretario Morolli, pronta “ad intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare il patrimonio educativo e didattico costruito in oltre 40 anni dal Comune di Rimini perché rischia di essere spazzato via da un processo di esternalizzazione fatto in nome di una presunta “ modernità”.