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Sabbia sul lungomare. Renzi: danno su danno, ripristinare barriere

Sabbia sul lungomare. Renzi: danno su danno, ripristinare barriere

immagine inviata da Gioenzo Renzi

In questi giorni gli operai di Anthea sono impegnati nella pulizia delle aiuole del lungomare Tintori dai cumuli di sabbia trasportata dal vento nelle scorse settimane.

“Una operazione non facile – commenta il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi – con l’impiego di un escavatore che dalle aiuole porta via tutto sabbia e piantine ornamentali, scardina il cordolo di travertino, mentre la sabbia sotto la siepe di pittosporo, si potrà togliere solo con le mani”.

E di conseguenza “per il ripristino delle aiuole, non c’è solo la rimozione della sabbia ma sarà necessaria anche la ripiantumazione, con i relativi costi”. “Non ha senso, ogni volta che soffia il vento dal mare, che il Comune chiami gli operai di Anthea e continui a spendere i soldi dei cittadini per i lavori di ripulitura dei cumuli di sabbia che danneggiano soprattutto le aiuole del lungomare, non consentono il passaggio ai pedoni, alle carrozzelle dei disabili, ai ciclisti”.

Renzi continua a chiedere risposta alla sua interrogazione consigliare del 21.12.2015 dove chiedeva di “ripristinare le barriere o paratie di legno a ridosso della siepe di pittosporo, come avveniva pochi anni addietro, proprio per prevenire o impedire che la sabbia della spiaggia invada le aiuole, i marciapiedi, la pista ciclabile, il lungomare”.