Progettare per una barriera visibile

Si è svolto lo scorso venerdì 24 marzo, presso la sede CGIL di Rimini, un interessante seminario informativo sull’abolizione delle barriere architettoniche dal titolo: Progettare per una barriera visibile: chi ha difficoltà a muoversi autonomamente.

Introdotto Milena Benvenuti, segretario della Lega 3 Marebello SPI CGIL, il dibattito ha toccato gli aspetti più diversi della questione a cominciare dai diritti umani sociali e di cittadinanza. Sono emerse diverse proposte e sollecitazioni con l’invito allo SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani) di continuare per la strada intrapresa e svolgere un compito di grande sollecitazione e coordinamento sull’argomento in modo da accrescere la sensibilità della città e affinchè la Pubblica Amministrazione si faccia carico di eliminare le barriere che ancora oggi ci sono nelle strutture pubbliche, così come previsto nella convenzione Onu dei diritti delle persone disabili – ratificata dal nostro Paese con la Legge n. 18 del 2009.

Tra gli ospiti: Nina Daita, Responsabile Nazionale CGIL Politiche per la Disabilità, Moreno Raffaelli, architetto, già componente la Commissione per l’abolizione delle barriere architettoniche del Comune di Rimini ed ex Presidente del Quariere 2 (Lagomaggio), Alfredo Macchiavelli dello SPI San Vitale – Bologna – ha illustrato un progetto per l’abolizione delle barriere architettoniche in fase di realizzazione a Bologna, coordinato dallo SPI stesso. Altri interventi di Meris Soldati, Segretario provinciale SPI CGIL, Mara Garattoni responsabile area sociale e sanità SPI CGIL e diversi partecipanti in rappresentanza di diversi Enti e Associazioni.

La giornata si è conclusa con un arrivederci al prossimo seminario informativo che tratterà le barriere sensoriali, cioè quelle che incontrano ciechi e sordi.