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Politica Riccione

Patto Civico Riccione Oltre si presenta: appello a città, dialogo aperto coi partiti

In foto: la conferenza di Patto Civico Riccione Oltre
la conferenza di Patto Civico Riccione Oltre
di Redazione   
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lun 6 mar 2017 12:58 ~ ultimo agg. 7 mar 12:44
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Non un partito ma la ripartenza della città. Alla presentazione di Patto Civico Riccione Oltre, è l’onorevole Sergio Pizzolante a fare gli onori di casa. “Riccione – dice – ha bisogno di recuperare rispetto a Rimini, al mercato, a quello che accade nel mondo. Vanno pensate sinergie con lo stesso capoluogo per intercettare nuovi turisti. Rimini – prosegue – sta facendo investimenti sulla cultura con il teatro Galli e le iniziative su Fellini e Riccione? E poi il congressuale, la destagionalizzazione del turismo rilanciando ancora un legame con Rimini (“Riccione non può prendersi solo le briciole“), dove il modello di cui Pizzolante si sente un po’ l’ostetrica ha funzionato.
Su Renata Tosi, il parlamentare parla di “un fallimento evidente” quando è la stessa maggioranza a far cadere il suo sindaco. “La Raggi – ironizza – al confronto è una statista“. “Abbiamo bisogno di raggi di luce non di ruggiti di rancore”
Sul candidato sindaco l’onorevole non si sbilancia: “ora vogliamo costruire un programma forte poi tutto il resto viene da se”.

Per Fabio Ubaldi di Oltre (ma candidato sindaco del Pd nel 2014) “serve un progetto, un’idea aperta a chiunque voglia dare un contributo, se ne condivide la filosofia“. Ubaldi parla di “una “civica d’impresa non di populismo“. Sulla Tosi e i suoi sostenitori la critica è quella di non avere mai una usato una parola di condivisione e questo avrebbe creato una scissione forte e insanabile. “C’è un clima che va rimosso – dice Ubaldi – serve visione d’impresa“. Sui giovani e la regolamentazione della movida notturna tutti d’accordo sul dire che serve una disciplina ma “spegnere la notte non è la strada. Ci vuole un progetto, una visione“. “Il peccato della Tosi – attacca Ubaldi – è stato scendere in campo senza un progetto.”. Parola d’ordine per Ubaldi: internazionalizzazione: “in questo senso Rimini, ma anche Bologna non possono essere un ostacolo, anzi possono essere d’aiuto. Per una collocazione internazionale bisogna avere ambizione, l’amministrazione deve diventare una spinta per le imprese locali”. E ancora: “Riccione deve essere unita su un progetto, non su personalismi”

Secondo il riccionese Alessandro Rapone, tra i fondatori di Patto Civico,”non ci sono grandi alternative visto che la maggioranza si è dissolta e il Movimento 5 Stelle non ha un gruppo radicato sul territorio“. Rapone ammette di essere uno dei grandi delusi dalla Tosi della quale era stato 3 anni fa un convinto sostenitore e che dice di continuare ad apprezzare umanamente “ma in politica ha dimostrato debolezza“.

Vanno messe insieme tutte le forze civiche – è l’appello di Omar Venerandi di Oltreperché Riccione in questi anni è rimasta indietro.” “Ci vuole un progetto di coesione sociale – prosegue – perché l’orgoglio riccionese esiste, va solo canalizzato.

Sul rapporto col PD, Pizzolante ricorda che a Rimini le cose erano partite peggio con Magrini “Mi aveva invitato ad andare a cuocere salsicce alla festa dell’Unità“,  a Riccione la situazione sembra meno complicata. “Ma questo non significa nulla – dice l’onorevole – tutto parte da un programma e poi si vedrà chi ci sta senza pregiudiziali.” “Facciamo – continua Pizzolante – appello soprattutto alla città con i suoi imprenditori, a chi ha talenti da mettere in gioco. Questa è la prima alleanza che ci interessa“. Nessuna preclusione neppure per Forza Italia e Unione Civica. Quel che conta, spiegano, è costruire un progetto.

Qualche flash sulle priorità. “Ci interessa la Riccione che sarà” dice Ubaldi spiegando che l’idea è quella di alzare l’asticella. Fondamentali le Colonie, il parco termale, un progetto chiaro per la gestione del Castello degli Agolanti. “L’investitore è sempre benvenuto – aggiunge Pizzolante – e l’amministrazione non deve mettere i bastoni tra le ruote.” L’onorevole rivela poi che molti imprenditori sono già stati coinvolti, ci saranno incontri con le categorie economiche in cui spiegheranno la loro idea, anche se il legame è con i singoli, perché le associazioni rappresentano pensieri diversi (il riferimento è all’Aia che alle precedenti amministrative si era spesa per la Tosi e che nei giorni scorsi ha spiegato, tramite il suo presidente, di non voler scendere in modo diretto a favore di nessuno).

In platea, tra gli intervenuti diversi volti noti della politica riccionese, presente e del recente passato. Nelle retrovie in ascolto anche l’ex vice sindaco Luciano Tirincanti. A fare notizia è stato anche l’avvistamento in viale Ceccarini Riccione, poco prima della presentazione del nuovo soggetto politico, del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. E potrebbe essere riferito a questo il post pubblicato da Renata Tosi su Facebook in concomitanza della conferenza stampa: “Io sono riccionese. Prima e sopra di tutto. Buona settimana”.