Dopo oltre un mese ancora nessuna risposta da parte dell’amministrazione. A scriverlo sono i genitori del comitato E Pur Si Muove che lo scorso 16 febbraio avevano inviato al sindaco Gnassi e all’assessore Morolli una richiesta di incontro in merito all’obbligo vaccinale per l’iscrizione dei bambini ai servizi educativi 0-3 anni imposta dalla legge regionale del novembre 2016.
“Vorremmo – scrive il comitato – che i nostri Amministratori locali facessero chiarezza su quali sono i servizi ricreativi che devono sottostare agli obblighi di Legge. Il fatto che nessuno intervenga su questo tema ci fa venire il dubbio che si prenda tempo per studiare deroghe ad hoc in riferimento a servizi e attività con interessi economici ben circostanziati, quali ad esempio ristoranti, alberghi, ludoteche, gonfiabili, ecc.”
Il Comitato invita sindaco e assessore ma anche i consiglieri regionali Pruccoli e Rossi del Pd e Sensoli del M5S a partecipare alla conferenza organizzata da Comilva per il primo aprile alle 15 al Palas riminese dal titolo “Vaccini: tra Scienza, Coscienza e Libertà. Primum non Nocere”.
Intanto il 4 aprile il Tar dell’Emilia Romagna di esprimerà sul ricorso contro la legge regionale presentato da 22 famiglie riminesi.