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Attualità Rimini

Nomadi. Erbetta (Patto Civico): costi ci saranno, identificati nuclei per abitazioni

In foto: Il campo di via Islanda e nel riquadro Mario Erbetta
Il campo di via Islanda e nel riquadro Mario Erbetta
di Andrea Polazzi   
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ven 31 mar 2017 16:33 ~ ultimo agg. 1 apr 15:41
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Il gruppo di lavoro che riunisce i capigruppo di maggioranza e i tecnici del comune si riunisce ogni giovedì, ma tempi certi sul progetto di superamento del campo nomadi di via Islanda e sulla collocazione delle 11 famiglie sinti non ce ne sono ancora. Da mesi però fioccano le proteste che arrivano da un po’ tutti i quartieri indicati, in maniera più o meno ufficiale, come sede delle contestate microaree. Non è questione di razzismo, hanno spiegato più volte i comitati di cittadini ma è il concetto di microarea a non convincere: non serve ad integrare ma a ghettizzare ulteriormente, dicono.

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Il capogruppo di Patto Civico Mario Erbetta (reduce da un animato e partecipato incontro a Torre Pedrera) alla trasmissione di Icaro Tempo Reale ha ufficialmente tolto dalle possibili aree quella di via Gaza (che non è di proprietà comunale) e spiegato che il gruppo di lavoro ha ormai incontrato tutte le famiglie Sinti di via Islanda. I 70mila euro provenienti dal bando regionale saranno usati per l’inserimento di 3 o 4 nuclei nelle case popolari. Poche certezze su numeri e costi. “Ma non nascondiamoci – dice Erbetta – i costi ci saranno. Le famiglie Sinti che potevano andarsene da via Islanda lo hanno già fatto e quelle rimaste sono le più in difficoltà.” Il capogruppo di Patto Civico non si sbilancia sui tempi ma spiega che le famiglie destinate alle abitazioni sono state individuate e potrebbero essere inserite rapidamente. “Quando si smantellerà il campo – precisa – dovremo però cercare di mettere in atto un’operazione completa altrimenti c’è il rischio che se togliamo persone dal campo prima di chiuderlo poi ne arrivino altre.”

. L’intervista integrale a Mario Erbetta nella trasmissione di Icaro Tv e Radio Icaro Tempo Reale