Indietro
menu
Economia Provincia

Imprese femminili, i dati della Camera di Commercio

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 7 mar 2017 14:30 ~ ultimo agg. 15:05
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, in occasione della celebrazione della giornata dell’8 marzo, analizza il quadro dell’imprenditorialità femminile sul territorio aggregato, al 31/12/2016: sono 15.187 le imprese a guida femminile su un totale di 71.714 imprese attive, con un’incidenza percentuale pari al 21,2%, incidenza lievemente superiore a quella regionale (20,9%), ma inferiore a quella nazionale (22,5%)

Per quanto riguarda la disaggregazione per settore di attività, il dato percentuale, relativo alle due province, registra: il 29,7%% delle imprese femminili nel settore commercio ed il 14,9% in quello degli “alberghi e ristoranti”. Seguono, in ordine di importanza, l’”agricoltura” (11,4%), “altre attività di servizi” (11,5%), il settore manifatturiero (7,3%) e le attività immobiliari (6,6%).

Il comparto a più elevata presenza femminile risulta “altre attività di servizi” (comprendente attività quali lavanderie, estetiste, parrucchiere ecc..), con oltre la metà delle imprese (54,2%).

L’analisi per natura giuridica mostra come il 67,2% siano imprese individuali, il 18,4% società di persone e il 12,8% società di capitali. Sono 172 le cooperative femminili (1,1% del totale delle imprese femminili).

Il confronto col dato regionale e nazionale mostra nel territorio di Forlì-Cesena e Rimini una minore incidenza delle società di capitali ed una maggiore delle società di persone rispetto al resto del territorio: infatti, le prime in regione sono il 16,1% e in Italia il 16,5%, mentre le società di persone sono rispettivamente il 15,4% e il 11,1%.

È possibile valutare l’impresa femminile anche relativamente al grado di presenza femminile, vale a dire in base alla percentuale di quote possedute da donne. Vengono previsti tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”.

Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’82% è a presenza “esclusiva”, il 14,8% “forte” e il 3,1% “maggioritaria”.

Se si escludono le imprese individuali (per le quali ovviamente esiste solo la modalità “esclusiva”), le imprese femminili possedute da donne in forma esclusiva sono il 48,6% per le società di persone, il 38,3% per le società di capitali ed il 48,8% per le cooperative della provincia.

 “Prosegue il nostro impegno – dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini – nel fornire al territorio il patrimonio di informazioni economiche di cui l’Ente dispone. In attesa della presentazione del Rapporto sull’economia che quest’anno vedrà una doppia presentazione dei dati, a Forlì-Cesena e a Rimini, in occasione delle celebrazioni per l’8 marzo, abbiamo voluto, a modo nostro, portare l’attenzione sull’imprenditoria femminile che rappresenta una fetta importante dell’economia. Un riconoscimento, con un senso di profonda stima ed ammirazione, a tutte le imprenditrici che ogni giorno, con coraggio, fanno impresa cercando di conciliare tempi di lavoro e tempi familiari, in un contesto sociale che ancora non riconosce appieno le difficoltà che questo comporta”.