Indietro
menu
Attualità Riccione

Il Commissario approva il Bilancio 17/19. Avanzo di 8,4 milioni

In foto: Il Municipio di Riccione
Il Municipio di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 mar 2017 15:18 ~ ultimo agg. 31 mar 10:59
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ieri il Commissario prefettizio ha approvato il Bilancio 2017/2019 del Comune di Riccione. Nel documento, presentato a sindacati e associazioni di categoria il 27 marzo, figura anche il presunto avanzo di bilancio dell’esercizio 2016, quantificato in 8milioni 446mila euro. Nella nota diffusa dal commissario si parla di “un ottimo risultato“. L’avanzo sarà vincolato prevalentemente a fondo svalutazione crediti (soprattutto sulla TARI non pagata) e a fondo contenzioso, rendendo disponibile alla amministrazione che si insedierà dopo il voto dell’11 giugno oltre un milione e mezzo di euro. Gli 8,4 milioni provengono da economie di spesa ma soprattutto dall’attività anti-evasione fiscale, che hanno portato nelle casse del Comune oltre tre milioni di euro di accertamenti su TARI ed IMU. Buona anche la situazione di liquidità in quanto l’esercizio si chiude con un avanzo di cassa di 6 milioni di euro.

Il bilancio di previsione 2017 muove oltre 159 milioni di euro in entrata e spesa e, si legge in una nota, si caratterizza per un limitato utilizzo dei tagli cosiddetti verticali, ed un’attività importante di recupero di entrate, essendo stati rivisti gli incassi per occupazione di spazi ed aree pubbliche, introdotti i diritti di segreteria sulle pratiche dello sportello unico, potenziata l’attività di controllo sulle strade.

Capitolo tasse. Restano invariate le aliquote IMU e TASI. La TARI subisce un incremento al momento limitato al 4 %, ma potrebbero arrivare modifiche non essendo ancora formalizzata la delibera dell’ATERSIR. Inoltre si terrà conto delle osservazioni delle Associazioni di Categoria.

Le scadenze per il pagamento vengono cosi stabilite: 20% entro maggio, 40% entro agosto e il restante 40% entro novembre. Non vengono al momento previsti nel Pef recuperi su TARI evasa, grazie agli ingenti fondi accantonati dal 2014 che consentiranno dal prossimo anno uno sblocco parziale di risorse che potranno essere utilizzate per mantenere invariata la pressione fiscale.

Importante il piano delle alienazioni, riferisce ancora la nota, con una previsione d’incasso di oltre 4 milioni di euro, su cespiti quali l’ immobile di Viale Ceccarini ex sede CGIL, le aree della passeggiata Goethe, posti auto Palazzo dei Congressi, le aree site in Comune di Misano, ecc.ecc., entrate tutte da destinarsi al finanziamento del piano degli investimenti.

La spesa corrente si mantiene sui livelli degli anni precedenti per 63.094.853 €, e per quanto concerne il settore socio sanitario, saranno garantite le stesse risorse al fine di assicurare i medesimi livelli di qualità dei servizi.

La spesa di investimento si attesta sui 10.042.128 €.

Fra le principali opere previste ci sono la realizzazione del Museo del Territorio nell’area ex Fornace, il prolungamento e risagomatura di Via XIX Ottobre, il prolungamento del sottopasso di viale Ceccarini e il Parco degli Olivetani.

Il ricorso ai mutui sarà limitato a 3 milioni € con conseguente riduzione del debito comunale.

Il bilancio ha ottenuto il via libera dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune.


Sul bilancio le opinioni delle candidate Renata Tosi e Sabrina Vescovi, ospite su Radio Icaro di Tempo Reale