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Rimini

II° Congresso pensionati CISL Romagna: persona, welfare, rinnovamento, speranza

In foto: i segretari eletti
i segretari eletti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 14 mar 2017 12:09
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Il 9 e 10 marzo si è svolto a Riccione il II° Congresso dei Pensionati CISL della Romagna a quasi quattro anni esatti dall’ultimo (8marzo 2013).

120 delegati provenienti da tutti i Comuni della Romagna, che hanno discusso sul ruolo del sindacato e sui problemi dei pensionati. Eletta la nuova Segreteria: riconfermato Domenico Forte come Segretario Generale, Maria Antonietta Aloisi (territorio Forlì-Cesena) e Giuseppe Difino (territorio di Rimini) come Segretari.

La nota del Sindacato a conclusione dei lavori: 

E’ stato un quadriennio ricco di avvenimenti, che hanno interessato tutti i settori della vita sociale, politica ed economica del Paese e che anche nella Cisl hanno prodotto sostanziali cambiamenti etici e organizzativi, come l’unificazione di molti territori in tutta Italia.
Tale processo ha interessato anche la Romagna con l’accorpamento di tre ex territori provinciali: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, realizzando di fatto un’area sindacale vasta di quasi quarantamila pensionati iscritti alla Fnp. L’unificazione non è stata priva di difficoltà, ma è stata materia di arricchimento per tutto il territorio e ha mostrato, alla prova dei fatti, come il nostro sindacato sappia anticipare le esigenze dei cambiamenti in atto.

Il Sindacato dei Pensionati CISL cerca un ulteriore radicamento in tutto il territorio, per essere attento ai bisogni dei pensionati e dei cittadini e fornire risposte concrete di tutela individuale e collettiva attraverso un’ampia rete di servizi e assistenza.
In questi anni di crisi si è aggravata la situazione economica dei pensionati per cause a tutti note, non ultimo l’aumento di prezzi e tariffe, l’elevata pressione fiscale e un inadeguato meccanismo di rivalutazione delle pensioni. In tale contesto sono aumentate drammaticamente le povertà ed è entrato in crisi il modello di welfare da noi conosciuto, mettendo in discussione la sostenibilità complessiva dei sistemi sociali pubblici.
Vi è una complessità crescente nei numeri demografici, nella crescita di fenomeni di non – autosufficienza e delle malattie parzialmente invalidanti tipiche dell’età sempre più avanzata.
A tale proposito l’Assemblea Congressuale ha evidenziato l’importanza di agire verso un welfare locale, territoriale, sussidiario e comunitario che rispetti le persone nella loro integrità complessiva e dove il settore pubblico è sì integrato, ma mantiene un ruolo centrale di promozione, equilibrio, coordinamento e controllo. In questo contesto la concertazione e contrattazione sociale di “prossimità” assume un ruolo sempre più rilevante nell’azione sociale di tutela di lavoratori e pensionati.
Massimo valore e riconoscimento è stato dato all’azione del volontariato ANTEAS, l’Associazione nata in seno alla FNP CISL, con un ringraziamento a tutte le donne e uomini che in questi anni hanno saputo con poco dare molto a tanti. Sono la massima esemplificazione di un invecchiamento come tempo per le nuove possibilità.
Importante anche il compito riconosciuto al Coordinamento Donne FNP, che sostiene e promuove politiche di genere che riconoscano il ruolo fondamentale delle donne nella società, a cui oggi non corrispondono ancora pari diritti e riconoscimento, verso i quali molta strada è ancora da percorrere.

 

Nella foto (da sinistra) Giuseppe Difino, Domenico Forte, Maria Antonietta Aloisi.

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